Sport
Tutto sull'intesa tra INAIL e il Comitato Italiano Paralimpico Sardo
CAGLIARI, 14 APRILE 2017 - Lo sport per il disegno di nuovi percorsi e nuove vite: obiettivi che accomunano INAIL e CIP, tradotti e dichiarati in convenzioni e accordi.
In Sardegna si concretano con cinque appuntamenti agonistici, più altri sei dedicati all’attività promozionale.
I due enti artefici mettono a punto un programma ben articolato e di forte richiamo che si sviluppa da aprile fino a dicembre. Pianificato con un’ampia gamma di offerte agonistiche dedicate ai disabili da lavoro per sostenerli nel difficile percorso di riabilitazione e reinserimento lavorativo, ma anche sociale e familiare.[MORE]
Il supporto dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro si attua attraverso un impegno finanziario molto importante: il costo complessivo si aggira intorno ai sessantamila euro che il CIP Sardegna gestirà in gran parte dell’attività paralimpica a livello regionale.
A questo proposito il Direttore Regionale dell’INAIL Enza Scarpa e il Presidente del CIP Sardegna Paolo Poddighe hanno voluto esporre ai rappresentanti degli organi di informazione le peculiarità di questa intesa che rafforza le iniziative di collaborazione già esistenti da diversi anni a livello nazionale.
Enza Scarpa si ispira al sardo Giovanni Achenza e al suo bronzo alle Paralimpiadi di Rio per identificare lo sport come strumento attraverso cui gli handicap causati dall’infortunio vengano superati con la scoperta di risorse, fisiche e mentali, che non si ha consapevolezza di avere. “Lo sport va concepito sotto diversi aspetti – ha aggiunto la dirigente - innanzitutto come palestra di aggregazione e di sfida a superare ostacoli inattesi; e poi di leva per la scoperta di opportunità e vite nuove. Infine come occasione per essere indirizzati a guardare oltre e assumere la capacità di spostare gli ostacoli sempre più in alto, sapendo di poterli superare”.
Dal 1965 ad oggi i bisogni dell’assistito INAIL sono mutati notevolmente. Attualmente viene assicurato un ampio spettro di servizi che mette al centro la persona: viene presa per mano ben prima che subisca un incidente e si metta in moto il processo mirante al sostegno, alla riabilitazione e all’inserimento lavorativo e sociale. “Investiamo in prevenzione - puntualizza Enza Scarpa – ma ci sta a cuore il recupero della persona nel lavoro e sotto tutti gli altri aspetti della sua vita quotidiana come le relazioni sociali, culturali, lo svago e ovviamente il recupero fisico per chi della disabilità porta i segni.”.
Non a caso l’INAIL stipula convenzioni con soggetti altamente qualificati, preparati e con significative esperienze alle spalle. “La nostra relazione con il CIP Sardegna – continua Scarpa – è collaudata nel tempo perché la riteniamo una garanzia in termini di qualità dei progetti; monitoreremo costantemente il nostro cammino anno per anno, al fine di migliorarci nel tempo”.
Paolo Poddighe ha sottolineato come in precedenza le due parti non avessero mai condiviso preventivamente un percorso diluito per un’intera annata. “In concerto con i funzionari INAIL abbiamo affinato la parte organizzativa – ha aggiunto Poddighe - individuando termini e condizioni affinché i disabili si rapportino correttamente con il CIP, le Federazioni ad esso affiliate e le strutture territoriali dell’INAIL che insieme poi si coordinano per l’allestimento e lo svolgimento delle manifestazioni. Alcune hanno come ampio panorama la propaganda. Altre sono promozionali per spiegare chi è l’INAIL, cosa fa e qual è il suo mandato”.
Enza Scarpa medita relativamente ai progetti e le ambizioni su cui I’ente territoriale che dirige ha inteso affrontare, superando compiti e ruoli tradizionali: “Devono e possono camminare solo su gambe solide, dal passo deciso e sicuro; CIP INAIL e la grande necessaria e insostituibile forza dell’uomo che ha voglia di riscattarsi dalla sofferenza regalandosi nuove opportunità”.
LA PROGRAMMAZIONE NEL DETTAGLIO
Il primo appuntamento in calendario è previsto per domenica 29 aprile. Sarà la cittadina di Solarussa ad ospitare la prima edizione del Trofeo di Calcio Balilla.
Sarà un maggio particolarmente vibrante con la Coppa del Mondo di Tennis in carrozzina che si svolgerà ad Alghero dal primo al sette maggio con ventiquattro nazioni partecipanti
In concomitanza con la prima tappa del Giro d’Italia, il 5 maggio ad Olbia, si disputa una gara di Handbike con la partecipazione di Gianni Achenza che assieme ad altri atleti si esibiranno prima che i corridori del giro taglino il traguardo.
Ancora nel capoluogo gallurese, dal quattro all’undici giugno, il Geovillage accoglierà la Pararchery European Cup di Tiro con L’Arco: quindici rappresentative nazionali e la presenza di Oscar De Pellegrin, medaglia d’oro olimpica a squadre nel 2000.
Il calendario prosegue a settembre: non ancora decisa la data esatta della “Freedom in Water” di Nuoto Paralimpico da svolgersi a Palau.
Sul fronte degli eventi promozionali si comincia il 13-14 maggio con il CSI (Centro Sportivo Italiano) che a Sassari sarà l’ideatore di “Ciack si gioca; i colori dello sport nelle piazze del centro storico”. Previste esibizioni in tantissime discipline sportive.
Il 12 maggio partirà a Quartu S. Elena un’iniziativa concordata tra CIP e Direzione Scolastica Regionale sulla scuola e l’attività sportiva per i disabili. Il secondo appuntamento vede Oristano come luogo di accoglienza, il 24 maggio. Previsto un terzo convegno con data da definire. Tutto ciò a riprova di come sia INAIL, sia CIP, nei loro ambiti d’intervento, credono parecchio nel rapporto con le scuole per puntare ad una migliore correttezza comportamentale e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Villasor e il Tiro a Volo è un binomio consolidato e l’otto luglio sarà accolto un evento di promozione della disciplina.
Infine si prevede la solita grande affluenza a Cagliari per la manifestazione “Sport Expo” prevista ad ottobre.
E' possibile seguire le attività del Cip Sardegna su Facebook e nella rinnovata pagina web www.cipsardegna.org