Tutti contro Acqualatina: i comuni del Sud Pontino contestano le gestione privata dell'acqua

MINTURNO, 14 NOVEMBRE 2012 – Ha festeggiato il suo decimo compleanno la gestione privata delle risorse idriche del Sud Pontino, affidata dai cittadini nelle mani dell’azienda Acqualatina Spa Ormai un decennio orsono. Un decennio di disagi, di problemi e di proteste.

Le ragioni che avevano spinto ad optare per la privatizzazione delle acque in tutto il Sud Pontino erano riassumibili nella speranza di un miglioramento dei (comunque niente affatto scadenti) servizi forniti fino a quel momento. Dieci anni e innumerevoli disagi dopo, le idee e le opinioni degli utenti sono radicalmente cambiati.[MORE]

La cattiva gestione da parte dell’azienda ha generato innumerevoli difficoltà, raggiungendo il suo picco con la periodica e puntuale siccità serale nel comune di Minturno durante lo scorso Agosto e, soprattutto, con la scandalosa crisi idrica che, nei primi dieci giorni di Novembre, ha lasciato a secco le città di Formia e Gaetano e fornito acqua scura e inutilizzabile a ben sei comuni.

Ma è tempo di ribellione nel Sud Pontino: i comuni si stanno mobilitando per far valere i risultati del Referendum dello scorso giugno che ha bocciato con una maggioranza schiacciante la privatizzazione delle risorse idriche, al fine di porre fine alla gestione, chiaramente poco meno che fallimentare, portata avanti da Acqualatina nell’ultimo decennio.

(foto www.h24notizie.com)

Elisa Lepone