Economia

L'Italia fa i conti (anche) con la "povertà turistica": 48 milioni non andranno in vacanza a Natale

ROMA, 21 DICEMBRE 2013-Sarà un Natale avaro di soddisfazioni per il turismo italiano che tuttavia intravede una piccola ripresa per Capodanno.

Lo rivela un’indagine previsionale di Federalberghi, realizzata con il supporto tecnico dell'istituto Acs Marketing Solutions. Le prossime festivita' registreranno rispetto allo scorso anno un calo del 3% degli italiani che trascorreranno almeno una notte fuori casa. A Natale la flessione rispetto all'anno scorso e' dell'8%, mentre a Capodanno vi e' un aumento del 3%.

Nel complesso 12 milioni effettueranno una vacanza e 48 milioni resteranno a casa: di questi 32 milioni non lo faranno per motivi economici. «E' un dato su tutti quello che spaventa: oltre un italiano su due si dichiara in 'poverta' turistica' non potendosi permettere nemmeno una notte fuori casa durante le imminenti festivita'», ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabo' Bocca. [MORE]

Una grande fetta dei turisti italiani rimarra' nei confini nazionali ed alloggera' per economizzare in presso l’abitazione di parenti o amici; tra i viaggiatori di Capodanno aumentano coloro di che si recheranno all'estero. La spesa media pro-capite di una vacanza di circa 4-5 notti fuori casa sara' di 585 euro contro i 653 del 2012. In Italia la spesa si attesta a 490 euro (contro 516) e all'estero a 1.555 euro (come nel 2012). A Capodanno la spesa per una vacanza in media di 3,5 giorni sara' di 569 (contro 560) euro, di cui 414 euro (contro 471) in Italia e 1.055 euro all'estero (contro 989). L’inevitabile conseguenza sarà che il giro d'affari del settore subira' una contrazione del 9,1%, assommando a circa 6,9 miliardi.

«A questo punto e' indispensabile – ha sottolineato Bocca - che Governo e Parlamento decidano una strategia comune per far rivedere la luce ad uno dei settori maggiormente trainanti l'economia nazionale e confidiamo che, subito dopo la pausa natalizia, veda la luce il decreto 'valore turismo', per iniziare a dare risposte concrete alle imprese ed al mercato».

Davide Scaglione