Cronaca

TUTTA UNA BUFALA! Nessuna tassa sul possesso dei cani

MILANO, 25 NOVEMBRE 2011 - Finalmente è saltata fuori la verità. La notizia che da ieri rimbalza per tutto il web è totalmente falsa e si tratterebbe solo di uno scherzo, anche se di cattivo gusto, di un'associazione animalista già nota e poco stimata nell'ambiente.[MORE]

Il tutto è iniziato ieri sera dopo che il premier Mario Monti aveva incontrato il cancelliere tedesco Angela Merkel e il primo ministro francese Nikolas Sarkozy. Secono alcuni social network, Facebook in testa, il presidente del consiglio avrebbe proposto di inserire una tassa sul possesso di animali domestici in modo da incamerare più soldi per cercare di affrontare la crisi. Il tam tam è stato enorme: grande clamore tra tutti coloro che ieri sera stavano navigando sulla rete, e allarme che è proseguito per tutta la giornata di oggi tanto che si stavano muovendo anche animalisti importanti. Secondo il messaggio sarebbe il governo Monti - il governo “tasse ed equità” - ad averla studiata, perché cani, gatti e affini sono ormai entrati apieno titolo nella categoria dei beni di lusso. E in quanto “beni per ricchi”, vanno tassati. Giunto alle conclusioni, il messaggio diventa terroristico: “La ringraziamo, professor Monti, perchè in questo modo, lei sarà complice dell’aumento degli abbandoni, delle uccisioni, e della sofferenza di tante povere bestie, che o saranno abbandonati da chi non può permettersi ulteriori spese, o che non verranno mai e poi mai adottati da un canile”.

A questo punto sono arrivate le smentite del governo ed è saltata fuori la bufala che aveva paralizzato tutti coloro che hanno la compagnia di cuccioli. Alcuni critici hanno dato la colpa a una notizia che circolava circa un mese fa e riguardava il redditometro che introduceva le spese veterinarie tra i propri parametri. Le due notizie sono completamente diverse tra loro e non hanno nulla in comune, se non il fatto che l'argomento animali colpisce sempre tantissimo visto che ben il 42% delle famiglie taliane ne possiede uno. Anche Infooggi aveva, ovviamente, pubblicato la notizia di un mese fa e ne confermiamo la veridicità documentata e documentabile, mentre quella di oggi è una vera e propria presa in giro.

Quindi stati tutti tranquilli, niente tasse sui piccoli amici: salvi loro e le nostre tasche!


Stefano Villa