Politica
Tutela del patrimonio forestale, sottoscritta la convenzione tra Regione Puglia e Corpo Forestale
BARI, 16 MARZO 2015 - È stata siglata questa mattina, tra la Regione Puglia e il Corpo Forestale dello Stato, la convenzione per il contrasto agli illeciti perpetrati a danno del patrimonio forestale regionale nella stagione 2015.
«I furti nei boschi e il taglio illecito degli alberi – ha specificato il Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Silletti – è un retaggio atavico che negli ultimi anni si è andato riacutizzandosi. La collaborazione tra le strutture regionali e il Corpo Forestale ha prodotto e produce risultati tangibili contrastando in modo decisivo le operazioni illegali purtroppo favorite anche dall’orografia accidentata che, a volte, non consente l’utilizzo di tutti i mezzi a disposizione per impedire i reati. Per il terzo anno consecutivo – ha concluso Silletti – grazie alla fattiva cooperazione tra l’Amministrazione Regionale e il Corpo Forestale dello Stato, la costante azione di monitoraggio e di controllo del territorio ha consentito di portare a termine operazioni contri i crimini verso il nostro patrimoni boschivo».[MORE]
Tra gli obiettivi indicati nel protocollo sottoscritto figurano: la tutela del patrimonio boschivo regionale, oltre che provinciale e comunale, la vigilanza e controllo del patrimonio agro-silvo-pastorale, la tutela delle aree protette regionali, il monitoraggio del patrimonio forestale regionale, la tutela del regime idro-geologico, il controllo delle aree naturali.
«La collaborazione tra Regione Puglia e Corpo Forestale dello Stato - ha detto l’Assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni – è premessa fondamentale per la tutela del nostro patrimonio agro-silvo-pastorale, dell’ambiente, del paesaggio e degli ecosistemi naturali. La sottoscrizione del protocollo è un’ulteriore e significativa dimostrazione dell’attenzione che l’Amministrazione regionale dedica alla salvaguardia dell’ambiente e si inserisce nella serie di iniziative, anche di carattere normativo, che da tempo promuoviamo come, per esempio, la legge sulla Biodiversità e quella sui Boschi didattici. Vi è poi l’aspetto economico – ha sottolineato Nardoni – che non è certamente di secondaria importanza. I boschi rappresentano beni e valori inalienabili per tutta la comunità cha vanno difesi con mezzi efficaci. Siamo confortati dai risultati raggiunti dalla Corpo Forestale dello Stato nel quale riponiamo la massima fiducia per la salvaguardia dell’integrità del territorio regionale».
(fonte: http://www.regione.puglia.it)
Massimo Alligri