Politica

Tutela degli animali, al via l'esame della proposta a firma M5S

ROMA, 30 GIUGNO – Sarà vagliata dalla Commissione Giustizia, in prima battuta, la proposta di legge firmata Movimento 5 Stelle sulla protezione degli animali in Italia. A comunicarlo è un messaggio dei deputati pentastellati, che definisce il disegno di legge “rivoluzionario” in materia di tutela degli animali.[MORE]

Il nocciolo della riforma non si limita ad un aggravamento delle pene per le fattispecie di reato già disciplinate nel nostro ordinamento, nei confronti di animali sia domestici che selvatici. Il ddl prevede infatti anche l’introduzione di nuove ipotesi, come quella del reato di zooerastia (la pratica, psicopatologica, di avere rapporti sessuali con animali ndr).

Tra le novità, particolare interesse desta anche l’integrazione delle banche dati delle forze dell’ordine. La ratio di una tale scelta è quella di prevenire la commissione i reati nei confronti di esseri umani. Chi perpetra violenze sugli animali, secondo quanto riportato da diversi studi, ha infatti una maggior propensione anche all’aggressione di altri uomini, in particolar modo quelli socialmente deboli.

Il comunicato del Movimento 5 Stelle attacca inoltre Michela Brambilla. Definendola “la finta paladina degli animali” ed accusandola di non essere neppure presente in commissione. “Ha avuto l’occasione di cambiare le cose con il suo partito, ma di fatto ha prodotto in modo ipocrita, oltre a parole e show mediatici, solo tanta carta rimasta lettera morta”, questo il messaggio pentastellato indirizzato alla Brambilla.

Il tema della tutela degli animali è tornato nuovamente al centro del dibattito politico con le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul proprio impegno animalista. La sensazione, tuttavia, è che si tratti di un argomento caro all’opinione pubblica, e pertanto passibile di essere utilizzato anche nell’ottica di allargamento dei consensi, soprattutto in quella fascia di popolazione particolarmente sensibile al tema.

Paolo Fernandes

Foto: fipken.com