Cronaca

Turismo: Trematerra, quello rurale ha un ruolo strategico

Catanzaro, 15 luglio 2011 - "Crescita turistica - secondo Trematerra - significa evoluzione culturale e sviluppo economico e, considerata la notevole estensione del nostro universo rurale, e' necessaria una pianificazione seria della promozione del nostro brand. Possiamo offrire eccellenze agroalimentari uniche al mondo che, in termini di esportazione, devono iniziare ad avere un peso maggiore rispetto alla totalita' del made in Italy che riesce a collocarsi sui mercati internazionali. [MORE]

La nostra privilegiata posizione geografica, inoltre, deve essere ulteriore stimolo alla crescita economica: siamo al centro del mediterraneo e questo deve indurci a realizzare un modello di sviluppo competitivo, sostenibile, integrato e multifunzionale. In quest'ottica, il turismo rurale puo' e deve essere protagonista del nostro rilancio. La Regione Calabria, in armonia con i programmi di sviluppo rurale dell'Unione Europea, sostiene l'Agricoltura anche mediante la promozione di forme idonee di turismo nelle aree rurali: e' questo, ad esempio, il caso degli agriturismi, delle fattorie didattiche e dell'Agricoltura sociale in genere. Il rapporto Istat della rilevazione agrituristica - pubblicato nel dicembre 2010 e riferito al 31 dicembre 2009 - e' chiaro: l'attivita' agrituristica e' relativamente piu' concentrata nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,1% delle aziende. Seguono il Centro con il 34,4% e il Mezzogiorno per il restante 20,5%. Gli agriturismi, pero', sono in aumento soprattutto nel Mezzogiorno. Io sono fiducioso - conclude Trematerra - c convinto che, anche in questo settore, il Dipartimento regionale all'Agricoltura ha imboccato la strada giusta".