Economia

Turismo: sempre meno italiani in Alto Adige

BOLZANO, 31 MAGGIO 2012- I turisti italiani, in Alto Adige, sono sempre di meno; complice la crisi, i dati definitivi per la stagione sciistica 2012 parlano di un calo del 9,1 per cento dei vacanzieri provenienti dalle altre regioni del Bel Paese, che frequentano sempre meno piste e alberghi.

A compensare però il forfait dei connazionali, ci pensano gli svizzeri, che aumentano del 22,7 per cento, grazie anche al cambio monetario favorevole tra franchi ed euro, e i tedeschi, che segnano un incoraggiante più 2,4 per cento.[MORE]

In generale, le stime parlano di un calo dell'1,4 per cento del settore turistico altoatesino, accompagnato da una lieve flessione anche per quel che riguarda il traffico sulla A22. Stando alle previsioni presentate dall'Ire alla Camera di Commercio, però, questo leggero trend negativo non si rifletterà sull'intera economia.

Il Pil della Provincia autonoma di Bolzano, infatti, dovrebbe crescere dello 0,5 per cento rispetto al 2011; un dato modesto, certo, ma che accerta un'assenza di quei crolli e quelle recessioni che potrebbero interessare altre aree del Paese.

Se l'occupazione sembra rimanere stabile in questa prima metà del 2012, salgono i fallimenti aziendali, e crescono le domande per l'erogazione di crediti. Boom rispetto alle medie regionali anche per i ricorsi alla Cassa integrazione, ma anche grazie al settore delle esportazioni, sempre più forti, soprattutto nel campo alimentare, chimico e agricolo, la fiducia dei cittadini continua a restare alta.

Tre altoatesini su quattro, infatti, prevedono di chiudere l'anno in positivo.

(immagine da: www.suedtyrolerland.it)

Simona Peluso