Cronaca

Turismo in Sardegna: caro traghetti e una stagione da dimenticare

SAN TEODORO, 2 SETTEMBRE 2011 - La stagione estiva va progressivamente a concludersi e gli operatori turistico commerciali già si tirano le prime somme dei villeggianti in Sardegna. Il calo è forte e il segno più evidente è dato dalle statistiche economiche: -40% delle presenze turistiche rispetto al volume di arrivi registrato lo scorso anno.[MORE]

Intervistando gli operatori commerciali le cause sembrano diverse, ma tutti sono unanimi su una in particolare: il caro-biglietti dei traghetti ha scoraggiato molti turisti italiani che hanno preferito, quelli del nord, la più vicina Croazia e, quelli del centro-sud, la più economica Puglia. Anche il traghetto messo in campo dalla Regione Sardegna per fronteggiare il caro-biglietti, che ha toccato maggiorazioni di prezzo di oltre il 100% in poco meno di un anno, è difficile da trovare nelle agenzie di viaggio e su internet i posti a disposizione sono sempre troppi pochi.

Di certo, in Sardegna l'estate 2011 verrà ricordata per la crisi turistica determinata da un sospetto innalzamento dei costi di trasporto che ha fatto muovere anche l'Antitrust, che ha aperto un fascicolo. Gli operatori turistico commerciali sperano che nel mese di settembre, considerato bassa stagione, con il calo dei prezzi i turisti possano ritornare ma a dir la verità in pochi di loro ci crede ancora.

Angelo Paletta

Consigliere
Municipio Roma XIII - Comune di Roma