Turismo di Ferragosto a gonfie vele in tutta Italia
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15 AGOSTO 2015 - Nulla di nuovo sotto il sole, - e che sole!- dell’estate 2015. Nei giorni clou estivo-vacanzieri, quelli di Ferragosto, le due mete più gettonate del turismo nostrano balneare hanno ancora nomi che riportano agli anni d’oro del boom economico nostrano.
Nomi ben impressi nell’immaginario collettivo del nostro Paese, a livello di costume, economia e forse anche un po’ della nostalgia. Inutile spaziare troppo con la fantasia: quando si parla di spiagge, mare e vacanze in salsa familiare, i nomi di Rimini e Riccione balzano subito nella mente degli italiani. La costiera romagnola è d’altro canto un modello vincente a livello dell’Europa intera.
Sotto il sole di ferragosto c’è però anche qualche novità, come ad esempio la forte ascesa delle località balneari siciliane. Taormina, Giardini Naxos e Cefalù sono nel 2015 tra le località che hanno collezionato un numero di prenotazioni secondo solo a quello delle due menzionate “big”. Anche città come Trapani, Catania e Palermo, nei giorni immediatamente prima e dopo della fatidica data del 15, saranno “popolate” da un considerevole numero di turisti. [MORE]
Ma è in generale tutto il sud dell’Italia ( Calabria, Campania, Puglia a ridosso della SIcilia) ad avere avuto quest’anno un deciso rialzo delle proprie “quotazioni”. Complice di ciò è probabilmente il diffuso timore di raggiungere le mete estere più abbordabili ed economiche, dove il potenziale rischio di terrorismo è esponenzialmente salito nel corso di quest’anno, come Egitto, Tunisia e in parte anche Turchia.
Tropea ( Calabria), Sorrento ( Calabria), Gallipoli e Ostuni ( Puglia) figurano anch’esse nella top ten ferragostana, subito dopo le menzionate mete romagnole .
La Sardegna rimane un “must” per chi desideri il connubio tra relax, natura e mondanità, ma tutto ciò ha dei costi che fanno sì che molti turisti con problemi di budget siano costretti a deviare verso lidi più economici. Gli estimatori dell’isola sono comunque spesso disposti a fare più di un sacrificio economico, pur di non rinunciare alle sue meraviglie.
La Toscana, con le tante spiagge insignite della “bandiera blu” e la vicinanza con luoghi d’arte, ha attirato anche quest’anno molti vacanzieri, distribuiti un po’ su tutto il territorio.
Mare e poi ancora mare è stata quindi la scelta della maggior parte degli italiani. Non manca tuttavia chi ha optato per le immancabili città d’arte ( Roma, Venezia, Torino, Firenze in primis) con le loro bellezze, anche se molte di esse sono d’estate svantaggiate da una calura che mette a dura prova i visitatori, specie in estati particolarmente torride come queste.
I cultori del fresco si sono invece, sia pure in numero ridotto rispetto agli amanti di tuffi e nuotate, riversati verso le mete classiche dell’arco alpino, soprattutto in Trentino. In generale, il turismo in Italia ha visto quest’anno una netta risalita tra le mete dei tour operator internazionali.
I dati numerici parlano di un eccezionale 98% di prenotazioni alberghiere per le prime più gettonate cinquanta destinazioni balneari.
Le nuotate degli italiani saranno quindi in compagnia anche di una nutrita schiera di svizzeri, austriaci, olandesi e tedeschi, attirati numerosi dalle nostre rinomate coste e dai tanti eventi che le animano.