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CATANZARO, 28 DICEMBRE 2013 - Una Assemblea Regionale, quella di domenica scorsa, che ha scritto la parola “fine” su una fase di confusione e travaglio per la Fiamma Tricolore, più nazionale che locale, e che ha portato alla plebiscitaria e condivisa elezione di Carlo TURINO a Segretario Regionale. E da adesso ripartiamo a parlare di Politica e di problemi concreti ed attuali, senza più essere costretti a discettare del sesso degli angeli.
C’è voluto poco per i missini riuniti, in numero inaspettato visto che siamo stati costretti anche a cambiare la sala prenotata, in rappresentanza dei vertici di tutt’è cinque le province calabresi, a condividere la scelta di puntare sull’attuale Commissario Regionale Carlo Turino, protagonista di un lavoro politico ottimo in questi mesi di reggenza, quale Segretario e si è poi dato spazio all’analisi ed alla proposta Politica su cui dovrà dipanarsi il cammino dei Missini calabresi nell’anno che verrà, dando ampio spazio anche al necessario protagonismo in campo nazionale. [MORE]
Ripartendo dall’occuparsi e del programmare le azioni necessarie per rilanciare politicamente ed economicamente la Calabria rimettere in campo il pensiero missino in tema di ripensamento delle politiche di immigrazione ed accoglienza privilegiando gli interventi e gli aiuti da offrire ai popoli nella loro terra; largo al dialogo con le forze cd. “euroscettiche”, sia a livello nazionale che internazionale, per ridare spazio a quella Europa dei Popoli che stà alla base del pensiero europeista della nostra gente, anche per arrivare preparati alle elezioni europee, e concretizzazione dei percorsi di alleanza politico-elettorale in ambito locale e nazionale con i soggetti politici affini con i quali è in atto un percorso già da più tempo; accentuazione di ogni azione diretta ad affiancare le lotte dei nostri compatrioti, in particolare quelli appartenenti alle categorie più svantaggiate e meno abbienti; rilancio dei nostri temi “storici” oggi ripresi da altre formazioni politiche, anche le più lontane da noi, ed addirittura da governi di nazioni tra le più ricche e progredite; partendo dal “Manifesto degli Intellettuali” mettere, nero su bianco, il nostro “Progetto Italia” che poggi su due pilastri imprescindibili: il principio di Responsabilità, per cui chi sbaglia deve pagare di suo e non scaricare gli errori sulla Comunità, e quello di Equità Contributiva, per cui tutti devono pagare le tasse in proporzione della ricchezza posseduta.
Non è un libro dei sogni ma è quello che riteniamo chiedano la stragrande maggioranza degli Italiani onesti. Questa classe dirigente della Fiamma la sfida l’ha lanciata domenica a Lamezia.
Non vogliamo sembrare presuntuosi, o addirittura megalomani, ma pensiamo di essere coscienti delle qualità e della cultura politica che possediamo. Saranno i cittadini a doverci giudicare col loro sostegno, oppure non gli resterà che adeguarsi e tacere, come spesso finora è accaduto.
Noi tra la Gente con una grande Nostalgia dell’Avvenire!!!!!!!!!!!
Notizia segnalata da Natale GIAIMO Portavoce Regionale MS-Fiamma Tricolore