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Turchia: tribunale ordina di sbloccare Twitter

ANKARA, 26 MARZO 2014 - Giunge da un tribunale amministrativo di Ankara l'ordine di ripristinare il funzionamento di Twitter, dopo che venerdì scorso il premier Erdogan aveva deciso di bloccare il social network, a seguito della pubblicazione di alcuni file audio che testimonierebbero il suo coinvolgimento in uno scandalo di corruzione. La sentenza è stata resa nota dal quotidiano turco Hurriyet.

Cnn Turk ha fatto sapere che il tribunale avrebbe definito la misura presa dal governo turco e dal premier  Recep Tayyip Erdogan "contraria ai principi dello stato di diritto". Nel frattempo, secondo quanto riportato da Hurriyet, il vicepremier turco Bulent Arinc ha commentato la decisione del tribunale, dichiarando: "Rispetteremo la decisione della corte". Attualmente, però, il blocco risulta ancora in vigore.[MORE]

In un'intervista telefonica, Arinc avrebbe parlato delle intenzioni di Twitter di togliere dal sito web "una o due cose", sottolineando che ciò non è pero sufficiente. Dal canto suo, il premier Erdogan ha fatto sapere che al social network è stato chiesto di eliminare "circa 700 elementi".

Nel frattempo continuano le polemiche sul web riguardo le elezioni amministrative di domenica prossima e, secondo quanto riferisce Zaman online, è stata caricata in rete una registrazione che accusa il premier Erdogan di avere organizzato nel 2010 la diffusione di un video a luci rosse riguardante l'allora leader dell'opposizione Deniz Baykal, provocandone le dimissioni.

Valentina Vitali

(Foto:www.nydailynews.com)