Estero
Turchia e Israele, ripartono i colloqui sul caso Mavi Marmara
ISTANBUL, 24 DICEMBRE 2013 - Una delegazione israeliana ha incontrato un alto diplomatico turco a Istanbul per riprendere in esame l'episodio della Mavi Marmara, l'incidente diplomatico che ha inasprito i già tesi rapporti tra i due paesi. Gli incontri sono mirati a raggiungere una pronta riconciliazione, e hanno visto coinvolti vari ministri e portavoci di governo. Da entrambe le parti, si afferma, c'è la volontà di chiudere il caso quanto prima, e normalizzare le relazioni diplomatiche, nel rispetto delle vittime. Il governo turco sembra mostrarsi più flessibile rispetto alle richieste di risarcimento, e pare disposto ad accettare una cifra più bassa rispetto a quella precedentemente richiesta. A lunghi tratti, il processo è parso come una vera e propria trattativa economica, in verità: i diplomatici turchi si sono rifiutati di parlare della riunione, ma ci hanno tenuto a ribadire i principi della Turchia sul processo di compensazione.
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Il rilancio dei colloqui è arrivato a seguito delle scuse ufficiali del primo ministro israeliano, rivolte a Erdogan, per il raid militare di aiuti umanitari della flottiglia Mavi Marmara nel 2010, dove sono morti nove turchi. Rappresentanti di entrambi i paesi si sono incontrati spesso, ma il processo è rimasto fermo per diversi mesi.
Foto: hurriyetdailynews.com
Dino Buonaiuto (corrispondente dalla Turchia)