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Turchia, disastro in miniera: 282 il bilancio delle vittime, e si scatenano proteste [aggiornamento]

SOMA (TURCHIA), 13 MAGGIO 2014 – Sono almeno 17 i minatori rimasti uccisi a seguito di un incidente in una miniera nel distretto di Soma, nella provincia di Manisa, e probabilmente 300 sono rimasti intrappolati a duemila metri di profondità, con riserve d'ossigeno limitate. L'incidente è stato provocato da una improvvisa esplosione che ha provocato il crollo della struttura. I soccorritori sono ora impegnati a pompare aria fresca nelle gallerie, ma non vi è certezza che l'operazione possa essere efficace. Il premier Erdogan ha annullato la sua visita in Albania, prevista per domani.

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Dalle 19 molti soccorritori sono riusciti a raggiungere alcuni degli uomini bloccati sotto terra, ma hanno anche estratto numerosi corpi ormai senza vita. Molte informazioni al momento restano imprecise e frammentarie, se non contraddittorie. L'emittente turca Ntv ha parlato di un possibile corto circuito a due chilometri di profondità, avvenuto nel pomeriggio durante un cambio di turno. Molti minatori sono riusciti a scappare subito, mentre i soccorsi sono ancora a rischio a causa dell'incendio, che potrebbe ancora essere in corso. Alcuni soccorritori hanno dovuto essere ricoverati, dopo aver tentato di fare il possibile per cercare di salvare i sepolti vivi, in una corsa contro il tempo.

La sicurezza nelle miniere turche è sempre stata al centro di polemiche. Appena due settimane fa, i partiti di opposizione avevano chiesto in parlamento un'inchiesta sulla sicurezza proprio nella miniera di Soma. Proposta bocciata dall'AKP, il partito di maggioranza di Erdogan.

Aggiornmento: Sono 200 i morti e ancora centinaia i minatori sotto terra. I decessi - Sono stati causati da avvelenamento per monossido di carbonio, spiega il ministro dell'Energia turco Taner Yildiz e il numero potrebbe aumentare ancora. Le operazioni di soccorso infatti - spiega lo stesso Yildiz - sono ad un punto critico. I soccorritori continuano a portare ossigeno alle persone intrappolate perchè le maschere antigas dei minatori hanno autonomia limitata. Il premier Erdogan ha annullato la visita in Albania, si recherà in giornata a Soma.

Aggiornamento 14.30: continua a salire il bilancio delle vittime del disastro, giunto a 232 vittime. 88 minatori sono invece state portate in salvo, 63 delle quali hanno già lasciato l'ospedale. La notizia nel frattempo ha fatto il giro del mondo, ricevendo parole di cordoglio da parte di diverse personalità e personaggi noti. Nel frattempo, sia a Manisa che a Istanbul e Ankara, molte persone si sono riversate in strada per manifestare contro il governo. In particolare gli studenti della ODTU, l'università della capitale, stanno provando a marciare verso il Ministero dell'Energia, ma sono stati fermati dalla polizia con lancio di lacrimogeni e cannoni ad acqua. Nei pressi della miniera si affollano invece i familiari dei minatori, provvisti di foto, nella speranza che i corpi che vengono fuori senza vita non appartengano ai propri cari.

Aggiornamento 20.00: Sarebbero 274 le vittime fino ad ora accertate dell’esplosione di una miniera a Soma, in Turchia, dove continua la corsa contro il tempo per cercare di recuperare altri superstiti. Si teme che le vittime siano molte di più, perché secondo l’azienda che gestisce il sito, al momento della deflagrazione erano al lavoro 787 minatori. “Restano intrappolati in 120”

Aggiornamento 23.00: Esplora il significato del termine: Una vera e propria strage: accertati 282 morti e almeno 120 intrappolati sotto terra. È il tragico bilancio dell’esplosione nella miniera di carbone a Soma, trasformatasi in prigione per altri centinaia di minatori bloccati a duemila metri di profondità. Sul luogo del disastro è arrivato anche il premier Erdogan che ha annullato la visita in Albania. Durante la visita il premier è stato contestato dai minatori e dai loro familiari tanto che, stando a quanto afferma il quotidiano turno online Hurriyet, si sarebbe addirittura rifugiato in un supermarket.Una vera e propria strage: accertati 282 morti e almeno 120 intrappolati sotto terra. È il tragico bilancio dell’esplosione nella miniera di carbone a Soma, trasformatasi in prigione per altri centinaia di minatori bloccati a duemila metri di profondità. Sul luogo del disastro è arrivato anche il premier Erdogan che ha annullato la visita in Albania. Durante la visita il premier è stato contestato dai minatori e dai loro familiari tanto che, stando a quanto afferma il quotidiano turno online Hurriyet, si sarebbe addirittura rifugiato in un supermarket.


 

Foto: hurriyetdailynews.com

Dino Buonaiuto