Politica
Tunisia, Gentiloni solidarietà e impegno per aiuti economici. Il museo del Bardo aprirà domenica
TUNISI, 24 MARZO 2015 - Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in visita a Tunisi ha annunciato la cancellazione di parte del debito tunisino verso l'Italia.[MORE]
GENTILONI, PER TUNISIA SOLIDARIETA' E AIUTI ECONOMICI
"Il presidente Essebsi ci ha chiesto due cose: un impegno economico e la cooperazione nel settore della sicurezza e della lotta al terrorismo" ha dichiarato il ministro, che ha confermato il taglio del debito per 25 milioni di euro. "L'Italia, insieme alla Francia e all'Unione europea, prenderà iniziative nelle prossime settimane e giorni per consentire un impegno di investimenti, anche nell'ambito del piano Juncker per progetti che interessino la Tunisia" ha esplicitato Gentiloni in colloquio con il presidente Essebsi e il ministro degli Esteri Taieb Baccouche, per poi continuare "La Tunisia non può essere lasciata sola, anche perchè tutti riconosciamo il valore del suo esperimento democratico".
IL MUSEO DEL BARDO APRIRA' DOMENICA
Doveva aprire oggi il Museo del Bardo, chiuso al pubblico dal giorno della strage, 18 marzo, che ha prodotto l'uccisione di 21 persone, ma Moncef Ben Moussa, curatore del Museo Nazionale, in accordo con le autorità, ha comunicato la differita della data ufficiale a domenica,"per ragioni di sicurezza", giorno in cui si terrà la marcia internazionale contro il terrorismo. Occasione in cui verrà inaugurata una stele commemorativa.
POSSIBILE RIENTRO PER UNA DELLE DUE ITALIANE FERITE DURANTE ATTENTATO
Dal ministro parole rassicuranti in merito al prossimo rientro di una delle due italiane ancora ricoverate in Tunisia, Lorena Boni "potrebbe rientrare nelle prossime 48 ore a Modena" ha affermato Gentiloni, non potendo invece confermare lo stesso messaggio nei confronti di Anna Abagnale, per la cui partenza i medici tunisini e "quelli delle Molinette" devono ancora accordarsi.
Fonte foto: esteri.it
Ilary Tiralongo