Tunisi, Kerry in visita a sorpresa a supporto della democrazia

martedì 18 febbraio, 2014

TUNISI, 18 FEBBRAIO 2014 – Il segretario di stato americano John Kerry è giunto nella capitale tunisina a sorpresa, nell'intenzione di voler sostenere il paese a seguito della primavera araba innescata tre anni or sono. Il segretario incontrerà le autorità tunisine per discutere dei progressi compiuti dal paese nella sua transizione democratica. Un'occasione in cui verrà ricordato anche il venditore di frutta tunisino, che si diede fuoco tre anni fa come forma di protesta per la mancanza di democrazia nel suo paese, dando il via alla rivoluzione. Fu questo infatti l'episodio che ha portato poi al rovesciamento del regime autocratico di Ben Ali, e una successiva diffusione delle proteste a macchia d'olio, dal nord Africa a molti altri paesi mediorientali.

Durante la sua breve visita, Kerry confermerà il supporto degli Stati Uniti alla Tunisia, con elogi all'andamento positivo di voler compiere significativi passi verso una nuova fase democratica. Sforzi sostenuti da tutte le parti in causa, testimoniati dall'approvazione di una nuova costituzione – avvenuta il mese scorso – e il giuramento per un nuovo governo ad interim tecnocratico.

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Non sono mancate di certo le tensioni, negli ultimi tre anni, con omicidi e attentati rivolti a personaggi politici, ma la Tunisia sta dimostrando di avere le idee ben chiare a compiere una svolta epocale.

Foto: hurriyetdailynews.com

Dino Buonaiuto

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Tunisia