Tulipani di seta nera - Un sorriso diverso

Roma 31 marzo 202 - Perché le diversità non siano più considerate tali l 25 e 26 marzo, alla Casa del Cinema ed al Teatro Quirino di Roma, si è svolta la cerimonia di presentazione e premiazione della quinta edizione di uno dei più prestigiosi Festival di cinema breve che ha saputo esprimere esperienze di diversità rapportate a vecchie e nuove generazioni, storie di donne, di vita vissuta nell’ambito di una ormai generalizzata multietnicità, nelle quali il significato dell’essere felici può estremamente variare arrivando finanche ad ingannare le apparenze.


Scopo della manifestazione è comunque quello di evidenziare ogni tipo di “ diversità “ descrivendola in ogni sua forma per giungere al punto di poterla socialmente integrare, partendo dal principio che ogni individuo è unico, unicità che costituisce il vero valore aggiunto dell’essere diversi.[MORE]


Perché Tulipani di seta nera? Immaginiamo per un attimo un immenso campo di tulipani di colore diverso dal nero ed in quel campo immaginiamo anche la presenza di un tulipano nero: il tulipano nero è si diverso, ma è unico ed ha pertanto un valore aggiunto che gli altri tulipani non hanno.


La manifestazione ha dimostrato, con una modalità ed un sorriso diversi dal solito che la differenza di ogni singola persona è una vera e propria risorsa e come tale è giusto che venga valorizzata; ha inoltre evidenziato come la diversità sia affrontabile in modo naturale ed originale ed ha favorito la conoscenza del diverso superando ogni tipo di pregiudizio, evidenziando luoghi comuni e stereotipi di immaginari collettivi che hanno comunque tutto il diritto di esistere.


Inoltre, l’organizzazione del festival ha voluto introdurre la tematica legata al valore della sicurezza sul lavoro, sottolineandone l’importanza quale virtù che trovasi alla base di un futuro almeno sorridente, tanto per il lavoratore che per il datore di lavoro.


I premi, consistenti in una erogazione in denaro di 3.000 euro, sono stati conferiti alla migliore attrice ed al miglior attore protagonisti, alla migliore attrice ed al migliore attore non protagonisti, alla migliore fotografia e scenografia, al migliore documentario.


La giornata di proiezione dei filmati è stata condotta da Christian Floris e da Francesca Mancini che hanno saputo introdurre e far vivere la tematica in maniera estremamente palpabile e vivace e che hanno saputo introdurre, in questa edizione, il valore di uno specialissimo premio assegnato da una folta giuria di giovani e da delegazioni di associazioni giovani presieduta da Sergio Assisi.


Rossella Brescia e Paolo Conticini hanno condotto invece la serata di conferimento dei premi alla quale ha assistito da madrina l’attrice Nancy Brilli; folta la partecipazione di ospiti del mondo delle istituzioni, del cinema, dello spettacolo, del bel mondo romano e non solo: citiamo ad esempio le presenze di Andrea Roncato Presidente dell’associazione che ha patrocinato l’evento, degli attori Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Giuliana De Sio, Christian De Sica, Piera Degli Esposti, Kaspar Capparoni, Enzo De Caro, Philippe Leroy, Isabelle Ariani, Metis Di Meo; tra le personalità del mondo cultural politico abbiamo notato la Presidente del Premio “ Le Ragioni Della Nuova Politica “ Sara Iannone e Valeria Mangani.


L’Associazione Università Cera Lavoro ha ideato e promosso il Premio allo scopo di gettare uno sguardo interessato a forme di aggregazione che hanno saputo concretamente visualizzare temi come la disabilità, il lavoro, il censo o la razza, la religione, il sesso, l’ambiente culturale.


Fondamentale per la riuscita dell’evento il supporto del Segretariato Sociale RAI, della regione Lazio, dell’IDISU, dell’INAIL, di Roma Capitale, di Medusa Film e di varie altre associazioni ed Onlus.


(notizia segnalata da ANDREA GENTILI)