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"A tu per tu...con mister Maurizio Panarello". Intervista al tempo del Covid-19!
BOVALINO (RC), 16 APR - Nella giornata di ieri abbiamo incontrato sul lungomare S. Francesco di Paola, a Bovalino (Rc), mister Maurizio Panarello, ex allenatore del San Luca dei record e profondo conoscitore del panorama calcistico dilettantistico calabrese. Ricordiamo che mister Panarello è in possesso del Patentino di Allenatore Professionista di Seconda Categoria – UEFA A, conseguito insieme ad alcuni ex calciatori di Serie A (Dida, Emiliano Bonazzoli, Tommaso Rocchi, Francesco A. Modesto, Emanuele Blasi, ecc.). Il patentino di cui dispone gli consente di poter guidare tutte le formazioni giovanili, incluse le Primavera, e le prime squadre fino alla Serie C inclusa.
Attualmente Panarello è vincolato fino al prossimo 30 giugno alla Stilese (campionato di Eccellenza girone A), società che per motivi legati all’emergenza sanitaria Covid-19 non ha ritenuto utile prendere parte al mini-campionato che il Comitato Regionale ha deciso d’iniziare per portare a termine una stagione travagliata come non mai.
Ricordiamo che nella sua carriera Panarello ha guidato la “Bovalinese 1911” per ben 15 stagioni consecutive, portando la compagine amaranto dal Campionato di Terza Categoria al Campionato di Eccellenza Calabrese, vincendo quattro Campionati (3^ Categoria nel ‘97-‘98, 2^ Categoria ‘99-‘00, 1^ Categoria ‘01-’02 e Promozione ‘04-’05). Alla guida della Bovalinese 1911 ha disputato 1 campionato di Terza Categoria, 2 di Seconda Categoria, 1 di Prima Categoria, 4 di Promozione e 7 di Eccellenza Calabrese. Nelle stagioni 2013-14 e 2014-2015 ha guidato il Marina di Gioiosa nel campionato di Promozione. Nella stagione 2018-2019 ha, invece, assunto la guida tecnica del San Luca (Rc) con il quale ha stravinto un campionato di Promozione battendo tutta una serie di record, compreso quello dei gol segnati che apparteneva dal lontano 1947-’48 al “Grande Torino” con 125 reti fatte (il San Luca ne ha realizzati…137!).
Nel corso dell’intervista è stato affrontato soprattutto il grande momento di difficoltà che stanno vivendo tutte le società dilettantistiche, come del resto la restante parte dello sport italiano. “Siamo tutti in grande difficoltà, sia economica che tecnica, in quanto la stagione è falsata dai continui rinvii e le società annaspano a causa dei mancati incassi provenienti dagli sponsor e dai biglietti allo stadio, per questo motivo il futuro è incerto tant’è che già si vocifera che l’anno prossimo tante squadre rinunceranno all’iscrizione”
Un momento di “amarcord” lo abbiamo vissuto insieme al mister quando abbiamo toccato l’argomento Bovalinese e San Luca, due tappe diverse, anche nei contenuti, ma che hanno segnato in maniera tangibile il cammino sportivo di Panarello. “A Bovalino –ha detto Panarello- al momento, e con lo stadio in quelle pessime condizioni , non è possibile fare calcio ed è anche per questo che l’anno scorso, alla scadenza del contratto, ho subito detto alla dirigenza che non avrei rinnovato perché al campo si va per lavorare e per farlo ci devono essere le condizioni ideali altrimenti è meglio lasciar stare. Con il San Luca è stata, invece, una bella avventura e mi fa piacere che la società abbia conseguito importanti obiettivi, primo fra tutti il conseguimento della Serie D, una categoria che con il pubblico che ha e con la dirigenza che lavora con grande impegno e passione è assolutamente alla portata. Per quanto riguarda il torneo di Eccellenza che è incorso, sono stato subito d’accordo con il mio presidente della Stilese, Rocco Sabatino, che non ha ritenuto utile parteciparvi anche perché eravamo nel momento della sospensione “zona rossa”. Per quanto riguarda il rush finale che vale la promozione in serie D, vedo bene il Locri che dovrà fare i conti, però, con il Sambiase ed il Lamezia, proprio quest’ultima, credo, che in questi giorni stia operando ancora sul mercato per rafforzare il team”
Prima di lasciarci, un grande in bocca al lupo al mister dei record è d’obbligo. Appuntamento, quindi, alla prossima stagione.
(foto di copertina a cura di Aldo Rossi; altre foto: tratte dall'archivio personale di mister Panarello, alcune delle quali scattate da Eliseo Placanica)
Pasquale Rosaci