Estero

Trump: sanzioni all'Iran, stop agli insediamenti di Israele in Palestina

NEW YORK, 3 FEBBRAIO – La nuova amministrazione statunitense sorprende di nuovo, dopo aver fatto del sostegno a Israele una delle pietre miliari del suo pensiero, ora il presidente Trump sembra aggiustare il tiro, criticando apertamente la decisione del Paese di ampliare i suoi insediamenti. "Nuovi insediamenti a Israele non aiutano la pace'' ha dichiarato Trump, in riferimento al rapporto con la Palestina. [MORE]
Ma una “posizione ufficiale” verrà presa dalla Casa Bianca solo dopo l'incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il prossimo 15 febbraio a Washington.
Da quando Trump ha preso possesso dello Studio Ovale, Israele ha approvato la costruzione di oltre 6000 nuovi insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.

Un altro tema spinoso è quello delle sanzioni, il neo presidente non ha eliminato quelle contro la Russia, e si appresta a vararne di nuove contro l'Iran per i test missilistici. Probabilmente ciò avverrà nella stessa giornata di oggi, e le sanzioni saranno simili a quelle decise da Obama poco piu' di un anno fa. "Le nuove amministrazioni spesso falliscono nel tentativo di cambiare la politica estera dei loro predecessori cosi' radicalmente come promettono", osserva il New York Times, senza però esclude una nuova inversione di rotta.

 

Giulia Piemontese

 

(immagine da: thehill.com)