Estero
Trump e accuse sessiste: "E' un complotto contro di me"
NEW YORK, 14 OTTOBRE - Il tycoon newyorkese Donald Trump si difende dalle accuse sessiste affermando di essere il bersaglio di un complotto ordito contro di lui per abbatterlo, messo in piedi al fine di favorire gli interessi dei grandi della finanza e dei donatori di Hillary Clinton.[MORE]
Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, che cita un consigliere di Trump, il candidato repubblicano avrebbe dovuto lanciare l'attacco già oggi, puntando il dito contro banchieri e imprenditori tra cui il miliardario messicano Carlos Slim, secondo uomo più ricco al mondo.
Secondo Trump, Slim sarebbe motivato ad aiutare Hillary Clinton a vincere le elezioni, ma il Wsj ha riferito che il miliardario, azionista del New York Times e donatore della Clinton Foundation ha già negato di voler interferire nelle elezioni americane. Intanto ben tredici alti responsabili dell'amministrazione guidata da George W. Bush hanno deciso di dare l'endorsement a Hillary Clinton.
In una lettera aperta il gruppo di esponenti repubblicani - guidati dall'ex ministro dei trasporti Mary Peters e dall'ex capo dell'Epa, agenzia federale dell'ambiente, Christine Todd Whitman - sottolineano come Trump non incarni quei valori di civiltà e di onestà che dovrebbero ispirare ogni governo.
Il Washington Post esprime così il suo endorsement per Hillary Clinton: "Il candidato presidenziale repubblicano Donald Trump è terribile, questo è vero, è in modo netto non qualificato come candidato alla presidenza", scrive il giornale, che quindi rivela: "se avessimo creduto che la signora Clinton fosse il minore dei due mali, avremmo potuto invitarvi a votare per lei in ogni caso...e vi avremmo anche detto il nostro giudizio" su di lei, ma "fortunatamente non è così".
A conclusione dell'endorsement, dal titolo ‘Hillary Clinton for President’, il giornale afferma poi che "la signora Clinton si rivelerà un esempio degno per ragazze che celebrano l'elezione del primo presidente donna degli Stati Uniti. Crediamo, inoltre, che chi vota per lei, tra quattro anni sarà in grado di guardare indietro con orgoglio per aver preso una tale decisione".
Luna Isabella
(foto da politicalgambler.com)