Estero

Trump rilancia il Muslim Ban: "questo bagno di sangue deve finire"

WASHINGTON, 5 GIUGNO – “La gente, gli avvocati e i tribunali possono chiamarlo come vogliono, ma io lo chiamo come dobbiamo e com’è, un bando ai viaggi”, lo ha scritto il presidente americano Donald Trump in un tweet pubblicato questa mattina. [MORE]

Ma Trump non si ferma qui e coglie l’occasione per rilanciare la sua campagna contro i musulmani, quel bando che nel tweet diventa esplicito: “Dobbiamo essere intelligenti, vigili e duri. C’è bisogno che i tribunali ci restituiscano i nostri diritti. C’è bisogno del bando sui viaggi come livello extra di sicurezza “. Il riferimento è alla sentenza che ha momentaneamente bloccato il divieto di viaggio per i cittadini musulmani negli USA, sentenza contro cui Trump ha promesso di ricorrere alla Corte Suprema. Poi un secondo tweet: “Eseguiamo controlli estremi sulle persone che arrivano negli USA. I tribunali sono lenti e politicizzati”.

In cosa consiste il bando ai viaggi, noto come Muslim ban? il decreto presidenziale che blocca l'ingresso negli Stati Uniti ai viaggiatori provenenti da Paesi a maggioranza islamica e ad alto tasso di radicalizzazione.
Su Twitter il presidente americano ha detto chiaramente che sarebbe necessaria "una versione ancora più dura" rispetto a quella, riveduta e corretta, che ora è stata sottoposta al vaglio della Corte Suprema americana. "Il Dipartimento di Stato avrebbe dovuto lasciare la versione originale, non annacquarla, lasciare che fosse sottoposta alla Corte Suprema la versione politicamente corretta - ha spiegato il presidente degli Stati Uniti.

Fonte immagine:cnn.it

Alessia Panariello