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Trump: Per Cia "aiutato da hacker russi", staff attacca 007
WASHINGTON, 10 DICEMBRE - Si profila uno scontro fra Donald Trump e la Cia, dopo che in un rapporto l'agenzia di spionaggio Usa ha sostenuto che persone legate alla Russia hanno interferito nelle elezioni presidenziali fornendo a Wikileaks le mail dell'ex direttore della campagna elettorale di Hillary Clinton, John Podesta, e del Partito democratico.[MORE]
Ad anticipare le conclusioni del rapporto sugli attacchi hacker pre-elezioni commissionato da Barack Obama e' stato il Washington Post. Dura la replica dello staff del presidente eletto che in una nota non firmata si e' chiesto se gli analisti che hanno redatto il rapporto "non siano gli stessi che dissero che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa", l'argomento poi rivelatosi falso che servi' a George W. Bush per invadere l'Iraq nel 2003.
Obama a inizio settimana aveva ordinato "un riesame completo di quanto accaduto durante il processo elettorale del 2016", come ha spiegato la consigliera per la sicurezza nazionale, Lisa Monaco. E secondo il Washington Post, che cita una fonte al corrente di quanto riferito dai responsabili dei servizi segreti ad alcuni senatori, "dal rapporto emerge l'intervento di hacker legati a Mosca e la valutazione che l'obiettivo della Russia era di aiutare Trump a essere eletto". (Agi)