Estero

Trump dice che in Siria gli Usa "agiranno presto. Pagheranno tutti"

 WASHINGTON, 9 APRILE – “Nelle prossime 24/48 ore prenderemo una decisione sulla Siria”: ad annunciarlo è il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo una riunione con il proprio staff. "Scopriremo se la Russia, la Siria, l'Iran ‘o tutti loro’ siano responsabili dell'attacco, probabilmente con armi chimiche, contro la città di Duma, nella Ghouta orientale". [MORE]


Trump non esclude “nessuna opzione” contro il regime di Damasco, condannando “l’odioso attacco” che ha causato almeno 60 vittime. Per il tycoon “tutti pagheranno un prezzo per il presunto attacco chimico in Siria, anche Putin se ha responsabilità”. Ieri Trump aveva puntato il dito contro la Russia e l’Iran, colpevoli di “appoggiare l'animale Assad”.


Il ministro russo degli Esteri Sergey Lavrov ha dichiarato che gli specialisti di Mosca “non hanno rinvenuto alcuna traccia di sostanza chimica” nell’attacco contro i ribelli a Duma. “I nostri specialisti militari si sono già recati sul posto (..) non hanno rinvenuto alcuna traccia di cloro o di qualsiasi sostanza chimica utilizzata contro i civili”, ha spiegato Lavrov.


Washington, nel frattempo, ha richiesto all’Onu una nuova inchiesta indipendente sull’utilizzo di armi chimiche, per identificare i responsabili degli attacchi chimici. A marzo Mosca aveva respinto una richiesta simile degli americani. Intanto, alle 21 italiane si terrà una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu: atteso un nuovo scontro tra Stati Uniti e Russia. Lavrov si è espresso anche sull’inchiesta dell’Onu: “quando chiedono una tempestiva, onesta indagine, noi siamo del tutto a favore. Ma se questa indagine viene condotta con l’unico obiettivo di arrivare a una precisa conclusione, e questa conclusione è che ‘è stato fatto da Assad con il sostegno di Putin’, bene, allora non possiamo discutere seriamente questo caso”.

fonte immagine theblaze.com


Danilo De Rosa