Estero
Trump conferma: ''Nuovo muro al confine con il Messico''
WASHINGTON, 14 NOVEMBRE – Chi non pensava facesse sul serio in queste ore si sta ricredendo, Donald Trump ha infatti confermato in una intervista alla Bbc il progetto della costruzione di un nuovo muro con il Messico: precisando che una parte potrebbe essere muro e una parte una «recinzione», coerentemente con quanto proposto dai repubblicani al Congresso. «Per alcune aree servirà uno steccato, per altre un muro. In queste cose sono bravo, si tratta di edilizia», ha dichiarato il nuovo Presidente degli Stati Uniti.[MORE]
L'espulzione dei clandestini Il destino dei clandestini nel Paese dipende ora dai loro precedenti penali, i 2 o 3 milioni – il numero è ancora incerto - che sono criminali o hanno precedenti criminali, membri di gang, trafficanti di droga, saranno espulsi dal Paese o arrestati, mentre la decisione sugli altri irregolari sarà presa dopo aver messo in sicurezza la frontiera.
Intanto non si placano le proteste nelle più grandi città degli Stati Uniti contro la sua elezione al grido di «Not my president» e il tycoon cerca di rassicurare i manifestanti: ''Protestano contro di me perche' non mi conoscono, ma dico loro di non avere paura'', mentre chiede ai suoi sostenitori "stop" agli attacchi contro neri, ispanici e gay.
Un altro punto della campagna elettorale di Trump riguardava poi la sua volontà di nominare alla Corte costituzionale giudici ‘pro vita’, favorevoli all’aborto, e ‘pro secondo emendamento’, quello sul diritto all’autodifesa con le armi. Se dovesse essere rovesciata la sentenza della Corte suprema che riconosce il diritto all’aborto, il tycoon osserva, la materia tornerebbe di competenza degli Stati.
Maria Azzarello
fonte immagine: l'Occidentale