Societa'
Truffe telefoniche ed on-line come difendersi
LAMEZIA TERME (CZ) 18 MAGGIO - Come difendersi dalle truffe telefoniche ed on line, di questo si è parlato nel convegno “Resta in linea” organizzato da Adiconsum, tenutosi venerdì alle 10 presso la sede Uniter di Lamezia Terme, presieduta dal professore Italo Leone. [MORE]
Il convegno, moderato dalla docente e giornalista Dora Anna Rocca ha visto la presenza di esperti di settore come Saverio Salerno della polizia postale, esperto di crimini informatici, da 7 anni nel direttivo del Sindacato lavoratori unitari polizia, che ha parlato di casi pratici di truffe telefoniche e condotte tramite telefono, gli avvocati: Antonino Mallamaci, del Corecom, il quale ha trattato il tema della Conciliazione delle controversie nelle telecomunicazioni tra volontà delle parti ed obbligo formativo, Rita Bevacqua da quasi venti anni impegnata nell’ufficio legale e regolazione del mercato per la Camera di commercio di Catanzaro che ha trattato il tema mediaconciliazione e protocollo tra Camera di commercio ed Agcom (autorità garante nelle telecomunicazioni); Luigi Calabria di Adiconsum che ha discusso di casi pratici in merito ad inadempimenti contrattuali da parte della ditta di telefonia.
Truffa e ricorso al Corecom. Ha concluso poi la presidente interprovinciale di Adiconsum per le Province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia: Silvia De Gori che ha sottolineato l’importanza della conoscenza della problematica ai fini della prevenzione. Diverse le domande poste dai presenti alle quali sono state date risposte chiare e concise dagli esperti di settore, tutti concordi nell’affermare «E’ sempre il gestore che risponde dei servizi sovraprezzo. Si può attivare il blocco, si può denunciare, si può chiedere il rimborso su servizi non richiesti ma c’è una procedura da seguire e dei tempi tecnici. I contratti non si chiudono telefonicamente ma con atti scritti e anche in tal caso si hanno 14 giorni per recedere dallo stesso per diritto al ripensamento. Mai dichiarare disdette telefonicamente o a voce ma sempre tramite Pec o raccomandata a/r. Dovrebbe essere possibile recedere da tali contratti in maniera gratuita ed in qualsiasi momento». Nel caso di reclami si può tentare di risolvere la controversia tramite un tentativo di conciliazione che può essere esperito attraverso le Associazioni dei consumatori (conciliazione Paritetica), presso il Corecom, presso le Camere di commercio presso il giudice di pace.