Cronaca
Truffa tuo figlio coinvolto incidente Anziano di Piano di Sorrento scampa alla truffa.
Tuo figlio coinvolto incidente: anziano di Piano di Sorrento vittima di truffa, ma i carabinieri intervengono
Un anziano residente a Piano di Sorrento è stato vittima di una tentata truffa orchestrata attraverso una serie di telefonate fraudolente. Un falso maresciallo dei carabinieri ha contattato l'uomo di 80 anni, informandolo del coinvolgimento del suo figlio in un presunto incidente stradale, nel quale sarebbe stata coinvolta una donna incinta. La truffa, che prevedeva un risarcimento di 30mila euro, è stata sventata grazie alla prontezza di spirito della vittima e all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine.
Nella tranquilla cittadina di Piano di Sorrento, un anziano di 80 anni è stato il bersaglio di una complessa truffa che ha coinvolto il presunto coinvolgimento del suo figlio in un incidente stradale. L'inganno è stato attuato tramite una serie di telefonate fraudolente, in cui un individuo si è spacciato per un maresciallo dei carabinieri, comunicando alla vittima la notizia di un presunto incidente in cui il suo figlio era stato coinvolto.
La truffa, perfettamente orchestrata, ha avuto un secondo atto quando una presunta avvocatessa della presunta vittima dell'incidente, una donna incinta, ha richiesto un risarcimento di 30mila euro per i danni subiti. Fortunatamente, l'anziano non ha ceduto al panico e ha deciso di verificare la veridicità delle informazioni ricevute.
La svolta è arrivata quando, prima della consegna del denaro richiesto, il figlio della vittima è tornato a casa. Confrontato dal padre, il figlio ha chiarito di non essere coinvolto in alcun incidente, e insieme hanno realizzato di essere stati presi di mira da truffatori senza scrupoli.
Senza esitazioni, l'anziano e suo figlio hanno contattato immediatamente i carabinieri per segnalare il tentativo di truffa. Gli inquirenti hanno deciso di agire in modo deciso, coordinando con la vittima una falsa consegna del denaro ai presunti truffatori. Tuttavia, al momento dell'appuntamento, sono stati i carabinieri a presentarsi, smascherando così la truffatrice.
La truffatrice è stata identificata come Sharon Russo, una giovane di 22 anni originaria di Napoli. Attualmente agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, dovrà rispondere dell'accusa di truffa.
Questo ennesimo episodio mette in luce la persistente minaccia delle truffe telefoniche, specialmente nei confronti delle persone anziane, e sottolinea l'importanza della prontezza nel riconoscere e segnalare questi tentativi di frode alle autorità competenti. Fortunatamente, grazie alla tempestiva reazione della vittima e all'efficace intervento delle forze dell'ordine, questa volta la truffa è stata sventata prima che potesse causare danni irreparabili.