Truffa su 'fondi comunitari agricoltura' a Ostuni, denunciati due coniugi
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BRINDISI, 3 SETTEMBRE - La Guarda di Finanza di Ostuni (BR) ha denunciato due coniugi imprenditori agricoli, per avere percepito indebitamente aiuti comunitari all'agricoltura. I militari hanno anche sequestrato alla coppia di Carovigno (BR) beni e disponibilità finanziarie per 270mila euro, importo equivalente all'ammontare dei contributi indebitamente percepiti. [MORE]
Il provvedimento cautelare è scattato al termine di alcune indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi, le quali hanno portato alla luce il meccanismo "fraudolento" escogitato dai due coniugi per richiedere contributi pubblici all'A.G.E.A (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), l'organismo nazionale deputato all'elargimento degli aiuti che l'Unione Europea finanzia per affiancare la produzione agricola dei paesi della Comunità.
I controlli delle fiamme gialle, fondati sull'esame della documentazione reperita nel corso dell’accertamento effettuato, hanno permesso di appurare sia l’infondatezza del requisito di "nuovo agricoltore" da parte del richiedente il contributo - condizione artificiosamente manifestata in sede di inoltro dell'istanza attraverso l'interposizione della coniuge - sia la natura "simulatoria" dei contratti di affitto stipulati tra i due coniugi ed alcuni proprietari agricoli.
Di conseguenza, sulla base delle verifiche investigative che hanno determinato la non coerenza dei requisiti imprescindibili per ottenere i finanziamenti comunitari devoluti dall'Agenzia, i due soggetti sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per il reato di ‘truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche’.
La confisca ha riguardato somme di denaro per 91 mila euro e un capannone del valore di 177 mila euro.
Luigi Palumbo