Truffa alla Regione Puglia: nei guai associazioni di assistenza anziani nel barese
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BARI, 12 FEBBRAIO 2015 - 840mila Euro sarebbe il maltolto nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Bari su diverse associazioni presenti su tutto il territorio nazionale. Le associazioni di volontariato si occupavano di consegnare a domicilio la spesa e i medicinali salvavita alle persone anziane che ne facevano richiesta.
A quanto si apprende, le associazioni di volontariato avrebbero utilizzato, senza averne diritto, i fondi del "Por Puglia 2007-2013". Grazie al programma regionale, le aziende inserite potevano assumere disoccupati ottenendo un aiuto economico dalla Regione per il pagamento dei contributi.[MORE]
Le associazioni, invece di assumere regolarmente personale tra le persone inserite come disoccupate nel registro delle Agenzie per il Lavoro regionali, avevano preferito affidarsi a una terza società (di proprietà dei responsabili delle associazioni), i cui dipendenti risultavano "disoccupati" secondo la documentazione presentata dalle associazioni stesse. In questo modo, si riusciva comunque a ottenere i contributi regionali.
Le indagini, partite da Bari, interessano 41 dipendenti delle associazioni di volontariato, per un totale di 1,7 milioni di Euro. La parte restante dei fondi regionali è stata congelata, per dare la possibilità agli inquirenti di fare gli accertamenti di rito.
La Guardia di Finanza ha provveduto a sequestrare diversi beni (mobili e immobili) intestati alle stesse persone riconducibili alle associazioni: nel mirino otto persone, che avrebbero utilizzato i fondi per acquistare ville e auto tra Bari, Foggia e L'Aquila.
(Foto abcsalute.it)
Annarita Faggioni