Cronaca
Trovato morto l'escursionista disperso
L’AQUILA, 29 FEBBRAIO 2012 - Ritrovato oggi il cadavere dell’escursionista disperso dalle 14 di domenica scorsa sul Gran Sasso. Massimiliano Giusti, 37 anni aquilano il cui corpo è stato trovato dai soccorritori nei pressi della “ Valle dell’Inferno “ . Le ricerche erano riprese questa mattina alle 7 anche con il supporto di unità cinefile provenienti dal nord Italia insieme a 3 elicotteri, uno dei quali dotato di una antenna particolare in grado di individuare la presenza di persone anche sotto una valanga. Secondo le ricostruzioni l’alpinista è morto dopo un volo di circa 300 metri in un dirupo presso la “ Valle dell’Inferno “ . Caduto in un crepaccio a causa della forte bufera di neve e vento che nel primo pomeriggio di domenica ha ridotto a zero la visibilità sul Gran Sasso. Colto di sorpresa perché per tutta la mattinata il cielo era rimasto sereno. Nonostante i mezzi impiegati nella ricerca il corpo del giovane è stato ritrovato a “ vista “. Da Campo Imperatore si è poi alzato in volo un altro elicottero con a bordo un maresciallo del Soccorso Alpino per il recupero della salma.[MORE]
Lunedì scorso lo zaino, gli scii e una piccozza del Giusti erano stati ritrovati in un punto in una zona coperta da due metri di neve. Causa il brusco mutamento delle condizioni atmosferiche l’esperto alpinista ha perso i contatti con il compagno di cordata, Paolo Scimia, ritrovato nella notte di domenica dalla prima missione di soccorso che si era messa sulla tracce dei due. Scimia si è salvato dopo aver camminato carponi in mezzo alla neve fino a raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi. Nella giornata di lunedì i soccorritori aiutati dal segnale Gps erano riusciti a localizzare il punto in cui si trovava il telefono cellulare del Giusti. Nella zona non lontana da Campo Pericoli a 2.400 metri di quota aveva ritrovato gli oggetti appartenenti all’alpinista aquilano rendendosi subito conto della gravità della situazione. Infatti è sembrato subito alquanto probabile che l’uomo fosse caduto in un canalone mentre cercava di scendere a valle in mezzo alla tormenta. Le ricerche, ostacolate a lungo dalle pessime condizioni del tempo, sono terminate oggi con il ritrovamento, purtroppo, del cadavere dell’escursionista.
Daniela Dragoni