Trovata la carcassa di un orso nell'aquilano: si sospetta l'avvelenamento
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PETTORANO SUL GIZIO, 12 SETTEMBRE 2014 – A pochi giorni dal caso Daniza, un altro orso è stato ritrovato morto nelle zone dell’aquilano, a Pettorano sul gizio. A trovare la carcassa è stato un ragazzo che andava in bicicletta. Immediatamente sul luogo gli uomini del Corpo Forestale e del Nucleo operativo di polizia ambientale che si sono occupati di trasferire l’animale a Grosseto per la necroscopia.
Avanzata la tesi dell’avvelenamento. Febbo: “stiamo cercando di identificarlo”
Ancora prima dell’autopsia, è stata avanzata l’ipotesi di avvelenamento: l’animale è stato rinvenuto nei pressi di un fiume non lontano dal Parco Nazionale d’Abruzzo. ‹‹Stiamo verificando l’identità dell’animale›› afferma Dario Febbo, direttore del Parco Nazionale, e intanto sono stati dispiegati i cani antiveleno alla ricerca di bocconi avvelenati. La possibilità dell’uccisione dell’animale è avvalorata dalle continue incursioni dell’orsa Peppina che, proprio la scorsa notte, aveva fatto irruzione in una fattoria non lontana da Pettorano sul gizio. L’orsa, attualmente, è stata esclusa dall’identificazione poiché l’animale ritrovato non possiede il radio collare e sembrerebbe appartenere ad un esemplare maschio, sui tre mesi.
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Le incursioni dell’orsa Peppina e lo spavento degli abitanti
L’orsa Peppina, la scorsa notte, poco prima delle 3, si è introdotta in una fattoria nella frazione Valle Larga. Il proprietario, di 57 anni, sollecitato dalla figlia che aveva sentito dei rumori, è uscito ritrovando l’animale vicino al pollaio che si è alzato in piedi, ‹‹sono svenuto e ho perso i sensi›› conferma l’uomo. L’orsa Peppina, che non si è avventata sull’uomo ma solo sul pollame, esce spesso dai confini del Parco per inoltrarsi nelle zone di Pettorano sul gizio, Cansano, Campo di Giove e Pescocostanzo. I cittadini stanno chiedendo a gran voce una maggiore tutela per questi animali, ‹‹prima che accada l’irreparabile››.
Erica Benedettelli
[immagine da terremarsicane]