Cultura e Spettacolo

Tris di concerti al Tunnel Borbonico di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo

NAPOLI, 22 GENNAIO 2015 - Da sabato 24 gennaio al 7 febbraio 2015, l'Associazione Culturale Borbonica Sotterranea presenta tre nuovi appuntamenti musicali a cura della direzione artistica di Simonetta Tancredi, nota pianista napoletana. A partire dal prossimo sabato (ore 19:30), sul palcoscenico sotterraneo, si esibirà l’artista Federico Mondelci con “dal jazz al tango”. La serata prevede un primo momento di visita guidata, ideato per accompagnare gli ospiti all’interno della “cattedrale” di tufo dove si assisterà al concerto. 

Le silenziose grotte di tufo sono pronte a riecheggiare le sinfonie della musica: a partire da sabato 24 gennaio, con altri due appuntamenti previsti per sabato 31 gennaio e sabato 7 febbraio 2015 in cui si alterneranno diversi artisti, l’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea presenta un tris di concerti con la direzione artistica di Simonetta Tancredi, nota pianista napoletana, brillantemente diplomata al Conservatorio S. Pietro a Majella (Napoli). Nella suggestiva location del sottosuolo partenopeo, godendo della perfetta acustica che lo caratterizza, il prossimo sabato sera (appuntamento ore 19:30) sale sul palco il sassofonista Federico Mondelci – docente, camerista, solista e direttore d’Orchestra, è da trent’anni uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale –, accompagnato dalla stessa Tancredi al pianoforte con il concerto “dal jazz al tango”. Dai preludi di George Gershwin, al “Sentimental Evening” e “Tango Club” di Roberto Molinelli, si passerà per le note di Phil Woods e Paquito D’Rivera, calando il sipario con la “Brazileira” di Darius Milhaud e diversi brani di Astor Piazzola. La serata prevede un primo momento di visita guidata lungo il percorso standard del sito, ideato per condurre gli ospiti all’interno della “Sala della Cattedrale”, dove si assisterà all’esecuzione musicale. 

[MORE]

La kermesse proseguirà sabato 31 gennaio 2015 (ore 19:30) con l’esibizione della mezzosoprano Gabriella Colecchia, in concerto “dalla canzone all’opera lirica”. L’artista napoletana vince giovanissima prestigiosi concorsi come il “Luciano Pavarotti International Voice Competition” di Philadelphia (1995) debuttando in Falstaff (Meg) e Lucia di Lammermoor (Alisa) alla Philadelphia Academy of Music, ed il “Toti dal Monte” di Treviso (1996) debuttando al Teatro Sociale di Rovigo al termine della “Bottega” diretta da Peter Maag. Nello stesso anno, Luciano Pavarotti e Claudio Abbado le assegnano una borsa di studio“Premio Amadeus” nell’ambito di Ferrara Musica. Nel 2004 riceve il “Premio Gigli” dall’Associazione Beniamino Gigli ad Helsinki. A chiudere la rassegna musicale, sabato 7 febbraio sarà la volta del “Quartetto d’archi del Teatro San Carlo” – con Cecilia Laca, Luigi Buonuomo, Antonio Bossone e Luca Signorini - con “dal lied al quartetto”.

 

Ufficio stampa: A. T.

foto: A.T.

 

Filomena I. Gaudioso