Estero
Tripoli, razzi sull'aeroporto, Libia isolata: l'ONU ritira il personale di assistenza
TRIPOLI, 15 LUGLIO 2014 – Torna la tensione in Libia, con il verificarsi di nuovi scontri violenti tra fazioni rivali: in prossimità dell'aeroporto di Tripoli sono stati lanciati nella giornata di ieri una serie di razzi, che hanno portato alla chiusura dello scalo. Gli scontri vanno avanti da domenica, e la situazione allarma il governo libico, pronto a chiedere ausilio alla comunità internazionale come unica soluzione a ristabilire la sicurezza nazionale.
Oltre alla chiusura dell'hub di Tripoli, molti voli sono stati cancellati anche all'aeroporto di Misurata, isolando il paese. Molte aree a est della Libia sono considerate completamente off limits: si registrano scontri ovunque, tra i più cruenti a Bengasi, dove le forze governative fronteggiano il gruppo jihadista Ansar Al Sharia, e si contano almeno 7 morti e una cinquantina di feriti.
[MORE]
Ulteriori scontri sono in corso anche nei pressi dell'ospedale Al Jalaa, dove le truppe del governo cercano di riprendere il controllo della struttura, nelle mani della milizia salafita. Ban Ki-Moon ha espresso parole di profonda preoccupazione, per la nuova ondata di violenza che sta vivendo la Libia: esorta al dialogo tra le parti e alla necessità di abbandonare la violenza, come mezzo per raggiungere i propri obiettivi politici.
Le Nazioni Unite hanno intanto deciso di ritirare “temporaneamente” dal paese il proprio personale di assistenza, a causa di un generale deterioramento delle condizioni di sicurezza.
Foto: quotidiano.net
Dino Buonaiuto