Cronaca

Tribunale Milano, quest'anno niente vacanze natalizie

MILANO, 10 DICEMBRE 2011 - In netta controtendenza con quanto avviene normalmente in Italia, per i giudici della Corte d'Appello di Milano, quest'anno niente vacanze natalizie. E' quanto ha deciso il neopresidente della Corte Giovanni Canzio (il cui distretto comprende anche Monza, Busto Arsizio, Lodi, Varese, Como, Vigevano, Voghera, Pavia e Sondrio): causa emergenza arretrato. [MORE]

Così, se la sospensione estiva del tribunale è sancita dalla legge, lo stesso non si può dire per il periodo tra il Natale e la Befana, dove si chiude per prassi. Tuttavia, vista la mole di lavoro arretrato che la Corte d'Appello di Milano presenta ( circa 16.800 fascicoli pendenti e con i giudici che riescono a far fronte a soltanto 60 processi per ogni 100 arrivati, con un incremento delle prescrizioni del 50% nell'ultimo anno), Giovanni Canzio ha ben pensato di correre un po' ai ripari.

Chiedendo di fissare almeno tre udienze per ciascuna delle cinque sezione, facendo un po' di calcoli, questo lavoro aggiuntivo potrebbe consentire di arrivare a definire o istruire circa 150 processi in più. Il neo presidente, ha provveduto a scomporre le competenze per materia delle varie sezioni, cercando di riequilibrare la distribuzione secondo nuove tabelle.

In questo modo, Canzio cerca di tener fede al suo impegno di migliorare l'efficienza del tribunale di Milano perchè, come lui stesso ha affermato alla vigilia del suo insediamento come Presidente della Corte d'Appello, "Senza efficienza, gireremmo a vuoto nell'amministrare la giustizia. Ma con la sola efficienza, saremmo dei burocrati e tradiremmo l' essenza della giurisdizione. L' efficacia va coniugata con la qualità delle decisioni, e, per farlo, deve entrare nel nostro sangue di giudici il modello dell'Europa".

(Fonte: Corriere della Sera)

Rosy Merola