Cronaca
Treviso, tre imprenditori arrestati per bancarotta fraudolenta
TREVISO, 28 APRILE 2016 - La Guardia di Finanza di Treviso ha arrestato, nella giornata odierna, tre imprenditori trevigiani con l'accusa di bancarotta fraudolenta. I tre, operanti nella Marca, avrebbero distratto un patrimonio di 4,8 milioni di euro da un’azienda, che produceva infissi metallici da oltre vent'anni, dichiarata fallita. Secondo il nucleo di Polizia Tributaria, gli imprenditori avrebbero depauperato il rilevante patrimonio societario, costituito da cespiti, magazzino e denaro, distratto dalle casse senza alcuna giustificazione commerciale.[MORE]
CUSTODIA CAUTELARE Gli accertamenti svolti dai finanzieri trevigiani hanno permesso di rilevare che i due amministratori e soci, a causa di alcune difficoltà economiche e per sfuggire ai creditori, hanno modificato la denominazione sociale e trasferito la sede legale della società presso un indirizzo inesistente (già utilizzato quale sede da parte di altre imprese fallite). Infine, hanno ceduto la proprietà (e la carica di amministratore) ad un faccendiere con significativi precedenti di bancarotta, che avrebbe avuto il compito di spostare la liquidità rimanente nell'azienda presso un conto corrente estero.
La Procura della Repubblica di Treviso ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per i tre indagati: due di loro sono stati posti agli arresti domiciliari con la misura del braccialetto elettronico, in alternativa alla custodia carceraria.
Fonte immagine: stefanoesposito.net
Alessandro Romani