Treviso, la Lega punta il dito contro il sindaco Manildo sulla questione sicurezza
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TREVISO, 14 SETTEMBRE 2014 – L’amministrazione Manildo non si occuperebbe a dovere del tema sicurezza a Treviso: è questa la denuncia lanciata dalla Lega Nord che va all’attacco del primo cittadino. In particolare il sindaco dem Giovanni Manildo, secondo il Carroccio, sarebbe reo di non utilizzare i fondi comunali in modo assennato. [MORE]
Lega: pochi soldi spesi male
La querelle messa in atto dalla Lega nasce dopo aver effettuato un sopralluogo in via Da Milano: qui il Comune ha realizzato un’area riservata alle roulotte dei giostrai che giungono in città nel periodo delle fiere di San Luca. Il costo per l’amministrazione si aggirerebbe intorno ai 170 mila euro. Quei soldi, a detta di Giuseppe Basso (Lega), sarebbero stati “sottratti ai lavori per la manutenzione della rete idrica, in una zona che storicamente ha problemi di allagamenti”. E chiede: “Sono forse queste le priorità del sindaco con i pochi soldi che ci sono?”. Secondo Giancarlo Gentilini il progetto, più che altro, “mina la sicurezza del quartiere”, perché una volta finite le fiere finirebbe per diventare un campo nomadi.
Il Carroccio trevigiano ha quindi deciso di mobilitarsi, ed ha lanciato una raccolta firme contro un presunto campo nomadi a Fiera, ponendo l’accento sugli ultimi episodi di cronaca, soprattutto quelle di aggressioni e rapine.
La replica del sindaco è secca: “Basta con queste strumentalizzazioni. L’area dev’essere sistemata, dopo le fiere sarà chiusa e oggetto di una gara per l’assegnazione ad associazioni di camperisti, sempre controllata e monitorata. Prima si spendevano 15 mila euro all’anno, ma senza risolvere problemi dal punto di vista igienico”.
Cittadini sensibili al tema sicurezza
La questione sollevata dal Carroccio però non riguarda solo l’area destinata ai giostrai, ma abbraccia il tema sicurezza a tutto tondo. Anche i cittadini sembrano essere particolarmente sensibili alla questione, e non sono poche le voci che dal popolo denunciano una sorta di incuria della città. E così il sindaco, dopo un sopralluogo in città col questore, ha annunciato che il prossimo anno verranno istallate tre nuove telecamere per controllare il territorio, a San Martino, alla Loggia e al Prato della Fiera. “Le telecamere sono strumenti molto utili per le forze dell’ordine, quindi bene l’intervento” ammette Basso, che però ha pronto l’affondo: “Manildo per avere credibilità ha bisogno del questore, questo è molto preoccupante. Non è un bel segnale per un sindaco”.
Federica Sterza