Chiesa e Società

Trevignano, il cardinale Fernandez avverte: “Possibile scomunica se il fenomeno persiste”

Il prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede sostiene il vescovo Salvi e ribadisce l’azione canonica contro le presunte apparizioni della Madonna, escludendo poteri coercitivi.

TREVIGNANO - "La scomunica è certamente possibile, se le cose si complicano e il fenomeno non sparisce, e se le persone continuano ad andarci." Queste le parole del cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove norme del Dicastero sui presunti fenomeni soprannaturali. Il riferimento è alle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano, un caso che sta attirando l'attenzione di fedeli e media.

Il cardinale Fernandez ha precisato che "la scomunica, se si tratta di scisma, è riservata esclusivamente al nostro Dicastero". Ha inoltre sottolineato il supporto del Dicastero al vescovo di Civita Castellana, monsignor Marco Salvi, il quale ha dichiarato la non soprannaturalità del fenomeno. "Il vescovo ha avuto l'incoraggiamento del nostro Dicastero per agire e dichiarare la non soprannaturalità del fenomeno. Adesso bisogna vedere come si svolgono gli avvenimenti. Se il vescovo ha bisogno, il Dicastero può anche pubblicamente esprimersi per aiutare a chiudere questo fenomeno."

Fernandez ha chiarito che le autorità ecclesiastiche non dispongono di poteri coercitivi fuori dal contesto canonico: "Non abbiamo forze di polizia, possiamo solo agire canonicamente: non possiamo impedire che in un pezzo di terra che non è nostro qualcuno chieda soldi. Se si va avanti senza problemi, invece, non succede niente."

Il caso di Trevignano continua a dividere e sollevare interrogativi sulla natura delle apparizioni e sul futuro delle manifestazioni di fede che attraggono numerosi pellegrini. La Chiesa, attraverso il Dicastero per la Dottrina della Fede, mantiene alta la guardia per garantire che fenomeni simili non conducano a derive scismatiche.