Cronaca

Trenord, continua il calvario dei pendolari. Codacons lancia class action

MILANO, 13 DICEMBRE 2012 - Sembra non avere fine il calvario dei pendolari che in Lombardia si spostano in treno. Infatti, siamo al quarto giorno di forti disagi, causate dal nuovo sistema informatizzato di gestione dei turni del personale introdotto da Trenord, in cui si registrano ritardi e soppressioni. Secondo l’azienda, alle 8 di questa mattina, i treni circolanti erano 250 con 30 soppressioni su tutta la Lombardi, di cui l'80% di questi ha avuto ritardi di circa 7 minuti.

A causa di ciò, il Codacons ha annunciato la decisione di porre in essere una class action in quanto, “gli indennizzi previsti dalle Condizioni generali di trasporto di Trenord sono a dir poco ridicoli a fronte di una situazione come quella venutasi a determinare”. In particolare, come ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli, "E' una vergogna. Non sappiamo se quello che si è verificato è colpa di un software pagato a caro prezzo, se dipende dal fatto che non è stato testato, come dovrebbe normalmente avvenire, o da quali altri motivi. Quello che è certo è che un intero sistema di trasporti regionale non può andare in tilt in questo modo e per così tanti giorni. Da qui la decisione di procedere con un'azione legale collettiva". [MORE]

Allo stesso tempo, Adusbef e Federconsumatori hanno invitato Trenord a "ripristinare il servizio il prima possibile, chiedono l'immediato risarcimento dei danni patiti dai cittadini”. Gli stessi hanno dichiarato “di aver dato mandato ai loro avvocati di studiare l'avvio di una class action”.

Infine, sul suo sito, Trenord, comunica che, nonostante gli interventi tecnici di questa notte, i problemi non sono ancora stati del tutto risolti e chiede di prestare attenzione agli avvisi sonori oppure di telefonare al numero verde 800 500 005.

(fotogramma: Corriere della Sera)

Rosy Merola