Cronaca

Treno deragliato nel Milanese: continuano i soccorsi dei Vigili del Fuoco

MILANO, 25 GENNAIO-Vi sono degli aggiornamenti sulla situazione del treno deragliato stamattina tra Pioltello e Segrate nel milanese. Il convoglio è partito da Cremona ed era diretto a Porta Garibaldi. Sul luogo sono intervenuti i vigli del fuoco.  [MORE]

Gli elicotteri dei vigili del fuoco e dei soccorritori stanno facendo la spola fra il luogo dell’incidente e gli ospedali. Il campo adiacente ai binari è stato riempito dai mezzi dei soccorritori che hanno lì creato un primo luogo di assistenza.

Ci sono ancora diverse persone incastrate nel treno, che era pieno di pendolari diretti a Milano. Le nuove immagini dei Vigili del Fuoco permettono di vedere due carrozze, quelle nel centro, intraversate a 90 gradi l’una rispetto all’altra. I tecnici di Trenitalia stanno facendo delle verifiche per capire le cause del deragliamento, in particolare si cerca di comprendere perché ad uscire dai binari siano state le vetture al centro del treno e non quelle in coda o davanti.

Nel mentre arrivano i primi commenti dalla politica, Pietro Grasso di Liberi e Uguali ha commentato a Radio 24 “"Diamo solidarietà alle vittime, il problema dei pendolari e del trasporto è uno dei temi che noi affrontiamo, la tutela del lavoro passa anche dal pendolarismo”.

Berlusconi a Rtl.102.5 ha detto, invece “purtroppo siamo in debito rispetto alle infrastrutture abbiamo un distacco con la Spagna e la Francia di almeno il 50%. Dobbiamo migliorarle, purtroppo succedono gli incidenti ovunque nel mondo ma non è una buona ragione per non approfondire le cause e ed evitare che risucceda”.

Dure le parole di Matteo Salvini che a Mattino 5 si è scagliato contro i tagli alle infrastrutture dicendo “Ogni volta che si parla di interventi economici a Roma, c'è una riga sui tagli al trasporto pubblico locale; magari questo evento è fortuito ma forse prima di tagliare sulla sicurezza e sulla manutenzione bisognerebbe valutare dove tagliare: in Italia gli sprechi da tagliare sono tanti".

 

Federica Fusco