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Disastro di Santiago:il conducente non avrebbe frenato in tempo, forse un italiano fra le vittime

SANTIAGO DE COMPOSTELA, 26 LUGLIO 2013 – Ci sarebbe un italiano fra le vittime del disastro ferroviario avvenuto mercoledì scorso a Santiago de Compostela, dove il deragliamento di un treno ha causato la morte di almeno ottanta persone.

I soccorritori accorsi sul luogo del disastro riferiscono che, fra i molti stranieri deceduti nell’incidente, ci sarebbe anche un italiano, un giovane di origini siciliane. La notizia non è ancora stata confermata da fonti ufficiali.[MORE]

Sul treno Alvia 141 della linea di alta velocità Madrid-Ferrol viaggiavano 218 persone e due macchinisti. Stando a quanto riportato dall’ANSA, il sistema di allarme avrebbe segnalato al macchinista la velocità eccesiva con la quale il treno stava per imboccare la curva (190 km/h in un tratto dove il limite massimo consentito non supera gli 80 km/h) ma il conducente, a quanto sembra, non avrebbe azionato il sistema frenante per ridurre la velocità del mezzo.

“Andavo a 190 all’ora. Spero che non ci siano morti perché me li porterei sulla coscienza. Sono umano, sono umano…” Avrebbe dichiarato via radio il conducente pochi minuti dopo lo schianto.
Due inchieste sono già state aperte per accertare le cause del disastro, mentre il macchinista, Francisco José Gazón Amo, sarebbe al momento sottoposto allo stato di fermo nell’ospedale in cui è stato ricoverato.

(foto www.huffingtonpost.it)
(fonte ANSA)

Elisa Lepone