Politica
Trenitalia taglia convogli al Sud. Minervini: "Inizio di secessione"
BARI - “La secessione leghista è già iniziata. E corre sui binari ferroviari”.
Questo, in sintesi, il duro commento dell’ Assessore Regionale ai Trasporti della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, a seguito della decisione di Trenitalia di cancellare – da domani – due treni diretti a Roma (e altri due che partivano dalla Calabria). Sembra un film già visto: succede quando vengono stilati i nuovi orari o, in autunno, si decide di penalizzare il Sud, potenziando invece l’offerta di convogli al Nord.
La motivazione delle Ferrovie è la seguente: “Non essendo redditizi sono stati soppressi. L’indice di copertura (cioè i passeggeri trasportati, ndr) non era sufficiente a ristorare i costi, visto che stiamo parlando di treni che non ricevono alcun corrispettivo pubblico. Su quelle tratte - conclude Fs - fatto 100 l'indice di redditività, ci fermavano a 30. Impossibile sostenerle”.[MORE]
Secca la replica di Minervini:
“Trenitalia - attacca - motiva la sua scelta dicendo che il Mezzogiorno costituirebbe un mercato depresso. Questa affermazione è tanto grave quanto gratuita. Basterebbe, infatti, che Trenitalia consultasse i dati della mobilità, ad esempio degli aeroporti pugliesi, per constatare non solo le reali potenzialità della domanda, ma anche la costante propensione alla crescita”.
Per l'assessore alla mobilità è vero il contrario: “La coerente e dequalificata offerta di Trenitalia per il Mezzogiorno a deprimere una domanda potenzialmente molto consistente. Il problema non è del Sud ma di Trenitalia che pure resta una grande azienda pubblica. Allora - conclude Minervini - è amaro constatare il silenzio del governo nazionale di fronte a questa inaccettabile scelta aziendale. Ma ormai ci siamo abituati. Anche lungo i binari corre la secessione”.
Tanto più che, a fronte di questo depotenziamento, si registra invece un incremento dell’offerta al Nord, con l’istituzione di una nuova “fermata” direttamente nello scalo di Malpensa per il treno proveniente da Napoli.
A consuntivo, saranno 20 i treni “virtuosi” (premiati con ulteriori corse) e tutti quanti operativi al Nord mentre i 9 che dal Sud risalgono lo Stivale subiranno tagli.
Rimarranno quindi operativi i seguenti treni:
l’Eurostar Fast Roma-Lamezia Terme (partenza alle 6.45, arrivo 13.25);
l’Eurostar Reggio Calabria-Roma (partenza 16.40, arrivo 23.15);
l’Eurostar City Lecce-Milano (partenza alle 7, arrivo alle 16.27);
i convogli Acquario Lecce-Bari (con partenze alle 6.28, alle 16.31 e alle 20.13 e con arrivi un’ora e mezza dopo);
gli Acquario Bari Lecce (con partenza alle 14.45, alle 17.15 e alle 22.02 e arrivi un’ora e mezza dopo per ciascun convoglio).
In foto, l' Assessore ai Trasporti della Regione Puglia Guglielmo Minervini