Trematerra risponde ad Oliverio su trasformazione agrumi
Politica Calabria

Trematerra risponde ad Oliverio su trasformazione agrumi

domenica 18 agosto, 2013

18 AGOSTO 2013 - L'assessore all'agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra interviene in merito alle dichiarazioni dell'on. Nicodemo Oliverio. "Sulle anacronistiche benchè recenti affermazioni dell’On. Oliverio, circa un altro presunto insuccesso della Giunta Scopelliti nella politica agricola regionale, e segnatamente in ordine alla perdita di risorse comunitarie legate alla trasformazione agrumaria giova subito chiarire che il regime di trasformazione degli agrumi, incardinato nell’OCM ortofrutta, ha terminato la sua funzione nel 2008, con la riforma del settore che ha comportato il tanto auspicato disaccoppiamento e la creazione di premi a superficie per i produttori di agrumi, che hanno consentito di mettere fine a distorsive politiche di mercato, in molti casi campo di conquista del malaffare e della criminalità organizzata".

"Capiamo benissimo che si vogliano addossare tutte le colpe possibili al Governatore Scopelliti ed alla Sua Giunta, ma, continua Trematerra, bisogna avere il senso della misura. Va ricordato infatti a qualche smemorato che l’attuale Amministrazione si è insediata nel 2010, quindi a riforma dell' OCM chiusa da un pezzo.Nel merito alla decertificazione finanziaria relativa alla trasformazione degli agrumi, è opportuno chiarire che essa deriva da audit di controllo iniziati nel 2005 e conclusi nel 2008. Questa è quindi l'epoca dei fatti che tanto appassionano l'on. Oliverio".

"Negli anni su citati, è realmente esistito a livello nazionale un caso Calabria, proprio inerente gli agrumi trasformati, che portò quindi la Commissione, a seguito di visite ispettive relative agli anni 2005-2006 e 2006-2007, a proporre tagli molto più pesanti. Solo grazie ad un sinergico lavoro svolto nel rafforzamento dei controlli avviato già da alcuni anni, si è potuti arrivare al ridimensionamento dell'importo finale ed all'attuale normalizzazione del settore. Pertanto sia l’interpretazione dei regolamenti che il fattivo lavoro svolto con il Ministero e l’Agea, hanno consentito di mitigare gli effetti della sanzione che per le condizioni iniziali di partenza poteva essere ben più pesante".

"A dimostrazione del buon lavoro svolto, continua Trematerra, e per ulteriore chiarezza, è significativo far notare che analoghi controlli eseguiti nel 2011, in un settore, quello olivicolo, estremamente importante per la Calabria, l'indagine è stata chiusa senza correzione finanziaria, grazie al lavoro sinergico voluto proprio da questa amministrazione, fra il Dipartimento Agricoltura, il MIPAAF ed Agea".

"Pertanto, conclude Trematerra, se si vuole anche denigrare il buon lavoro fatto in continuità amministrativa per la Calabria, accomodatevi, la lista è folta, e trova paradossalmente sponda anche oltre i confini regionali. Pertanto all'on. Oliverio, attento ed appasionato conoscitore dell'agricoltura calabrese, chiediamo di non cadere nell'errore di dover attualizzare a tutti i costi, fatti e colpe che non ci appartengono. Oggi la Regione Calabria sfiora, dati alla mano, l'eccellenza amministrativa, tecnica e finanziaria sia sul PSR che sulla Domanda Unica e sulle altre OCM. E questo anche grazie all'attivazione, fatto unico fra le Regioni del Sud Italia, dell'organismo pagatore regionale, l'ARCEA, entrato in funzione nel 2010 . È su questi dati che siamo disponibili a fare tutti i ragionamenti possibili, non su altro".[MORE]

 


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