Trematerra ha presentato le linee guida dei Piani di classifica dei Consorzi di bonifica
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CATANZARO, 11 FEBBRAIO 2014 - L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra e il presidente dell’Urbi Marsio Blaiotta – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - hanno illustrato le linee guida per la redazione dei Piani di classifica da parte dei Consorzi di bonifica, approvate recentemente dalla Giunta regionale. Con l’atto deliberativo della Giunta Scopelliti (16 gennaio 2014), si conclude un lavoro che nasce a seguito della legge regionale n. 11 del 23/07/2003 “disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale, ordinamento dei Consorzi di bonifica” che prevede che i Consorzi elaborino il piano di classifica “in conformità ai criteri stabili dalla Giunta regionale”.
Con deliberazione della Giunta regionale, in data 30/05/2013, è stato nominato un apposito gruppo di lavoro, che ha avuto il compito di predisporre uno specifico studio, elaborando il documento finale. Il Piano di classifica è lo strumento tecnico-amministrativo che individua gli indici tecnici ed economici e la loro relativa combinazione, utili per determinare il diverso grado di beneficio arrecato dalle azioni dei Consorzi agli immobili siti nel comprensorio consortile, nonché i criteri per il riparto delle spese di funzionamento dei Consorzi.
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“Con la redazione delle linee guida, elaborate dal Dipartimento agricoltura, con l’ausilio dell’Urbi – ha dichiarato l’assessore Trematerra – si conclude un percorso di riforma che aveva visto interessati i Consorzi di bonifica dal 2003. Questo atto, propedeutico all’approvazione dei Piani di classifica dei singoli consorzi, porterà ad una maggiore tranquillità per tutti i consorziati sulla certezza dei dati contenuti delle cartelle loro inviate. Si tratta di un atto molto importante – ha aggiunto l’assessore Trematerra – che conclude un iter di riforma che ci consegna degli Enti in grado di auto sostenersi e quindi di essere maggiormente operativi sul territorio a servizio dell’agricoltura. Sul problema del dissesto idrogeologico, ritengo che si debba pensare e programmare su più livelli di responsabilità. Penso che la spesa più utile e intelligente sia quella in prevenzione piuttosto che quella in emergenza che non offre mai sicurezza”.
“Quello che stiamo vivendo qui oggi - ha detto il presidente dell’Urbi Blaiotta - è un fatto storico. Con la redazione dei Piani di classifica che pensiamo di poter fare anche in quattro o cinque mesi, contiamo davvero di rendere in consorzi di bonifica strumenti di supporto ad un'agricoltura di qualità in Calabria”. Nel corso della conferenza erano presenti, inoltre, il vicepresidente dell’Urbi Roberto Torchia e il direttore dell’Urbi Nino Mazzolenno.
Notizia segnalata da Regione Calabria