Estero

Trecento migranti invadono l'enclave di Melilla, un morto e 19 feriti

MADRID, 21 OTTOBRE Circa 300 persone hanno assaltato oggi domenica 21 ottobre verso le ore nove del mattino, l'enclave spagnola di Melilla in Marocco, lo hanno riferito le autorità locali, citando tra l’altro la morte per arresto cardiorespiratorio di un migrante. Circa 200 coloro che sono riusciti a superare la barriera metallica alta seimetri che circonda Melilla. 

Sfortunatamente uno dei migranti è morto tuttindica, che si è trattato di un arresto cardiorespiratorio”, comunica la prefettura. “È stato trovato privo di sensi a terra, vicino al luogo in cui i migranti sono entrati”. “I soccorritori hanno provato per 40 minuti a rianimarlo”, ha dichiarato il prefettSabrina Moh, citata nel comunicato. Un totale di 19 migranti, feriti, sono stati trasportati al pronto soccorso “per ferite minori come tagli o fratture”. Sei agenti delle forze dell'ordine sono rimasti leggermente feriti, e non hanno avuto bisogno di assistenza medica. 

L’enclave è difesa da una barriera costituita da due recinti di sei metri d’altezza coperti dfilo spinato. Per oltrepassarlo, i migranti si forniscono di scarpe chiodate e ganci. Il governo socialista di Pedro Sanchez aveva annunciato a giugno la sua intenzione di ritirare il filo spinato. Gli africani che sono riusciti ad entrare nella città spagnola si sono recati presso il Centro di accoglienza temporaneo per migranti dove possono chiedere asilo.

La Spagna è regolarmente “criticata” dalle autorità europee per il suo trattamento dell'immigrazione, in particolare a Ceuta e Melilla, le uniche frontiere terrestri dell'Unione europea con l'Africa. Alla fine di agosto, circa 100 migranti che erano entrati a Ceuta furono rimandati in Marocco, provocando critiche da parte dei difensori dei diritti umani. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, la Spagna è diventata la principale porta d'ingresso dell'immigrazione clandestina verso l'Europa, con oltre 47.000 migranti chesono entrati nel paese dall'inizio dell'anno, di cui circa 5.000 per viaterra. 

Luigi Palumbo

Fonte immagine: middleeastmonitor