Tre lavoratrici di una cooperativa iniziano lo sciopero della fame

TERNI, 18 FEBBRAIO 2014 - La cooperativa che si occupa di dare sostegno al 118 nella zona non è in grado di pagare lo stipendio da più di un anno. Per cercare di risolvere la situazione, le tre socie-lavoratrici che prestano servizio per la cooperativa le hanno provate tutte.

Hanno inviato anche alcune lettere al Presidente della Repubblica e a Papa Francesco per continuare la propria attività di assistenza a Terni, ma non hanno ricevuto risposta. Così le tre socie hanno deciso di fare lo sciopero della fame, finché qualcuno non risponderà al loro appello.[MORE]

La cooperativa di cui fanno parte le tre socie si occupa soprattutto di assistenza ad anziani soli e cerca di dare una mano alle ambulanze quando si tratta di persone deboli. Oltre allo sciopero della fame, le tre lavoratrici hanno organizzato anche un piccolo presidio, per informare l'opinione pubblica su quanto sta accadendo.

Per il presidio, è intervenuto anche il presidente della UIL locale, che ha messo a disposizione una sala del sindacato per dare la possibilità alle tre socie di far conoscere questa realtà. La cooperativa non può andare avanti se dopo un anno non si riesce nemmeno a pagare gli stipendi ai dipendenti e ai soci. Il sindacato della provincia di Terni ha dato modo di creare il presidio, ma per risolvere la situazione non basta: a rischio il servizio dedicato agli anziani di Terni e provincia.

Fonte: Ansa.it

Fonte immagine: Repubblica.it

Annarita Faggioni