Cronaca

Tre giovani accoltellati nel centro storico napoletano

NAPOLI, 29 APRILE 2013 - Diatriba ardentemente accesa ieri sera in una delle arterie principali dello shopping partenopeo, via Toledo. Due diciottenni e un ventenne a passeggio per il lungo viale hanno avuto una rovente discussione per futili motivi con alcuni coetanei, da lì è nata una polemica, sfociata in una controversia dai risvolti drammatici.

Difatti i malviventi per primeggiare e/o attestare la loro “fama” di re del quartiere, hanno tirato fuori dei coltelli, e ferito in varie parti del corpo i tre ragazzi. Dopo l’attacco e l’accoltellamento, i deliquenti si sono dati alla fuga, mentre i giovani in preda allo shock delle ferite sono stati condotti immediatamente all’ospedale Vecchio Pellegrini.[MORE]

Dai primi referti diffusi in serata, successivi ai medicamenti, le condizioni non sembrerebbero terribili, anche se il più grave è ricoverato con trenta giorni di prognosi per aver riportato ferite da lama all’addome, alle spalle e ad un fianco, mentre per gli altri due solo escoriazioni e qualche taglio alle mani.

Subito dopo lo sventurato episodio, le forze dell’ordine si sono messe alla ricerca degli aggressori.

Sconcertato della vicenda, ha commentato l’accaduto il leader regionale dei Verdi Ecologisti, Francesco Emilio Borrelli: «Procurarsi un coltello da offesa a Napoli è più facile che acquistare delle gomme da masticare. Li vendono praticamente tutti, dalle edicole ai tabaccai. Senza un’ ordinanza fortemente restrittiva come fu fatta in passato dall’ allora Prefetto Renato Profili che vietò sul territorio di Napoli e provincia la vendita di armi da punta e da taglio ”atte ad offendere la persona” il fenomeno aumenterà ulteriormente. L’obiettivo del provvedimento era volto a limitare il facile reperimento sul mercato di oggetti da punta e taglio che possono arrecare offesa alla vita umana. Gli accoltellamenti e l’ uso di queste armi soprattutto tra ragazzi è diventato infatti inarrestabile per questo oltre ai divieti di acquisto di queste armi vanno fatti controlli a tappeto soprattutto sui giovanissimi che ad esempio a tarda sera o in piena notte girano per le strade cittadine seminando il terrore e spesso compiendo atti di vandalismo estremo. Oramai tutte le baby gang napoletane possiedono coltelli e spesso si muovono indisturbati e senza casco su scooter potentissimi che non sarebbero autorizzati a guidare».

(foto: ardnaif.blogspot.com )

Rosalba Capasso