Cronaca

Tre anni in casa di cura per Chiatti, "il mostro di Foligno"

PERUGIA, 30 LUGLIO 2015 – Luigi Chiatti, l’ex geometra folignate (46 anni) noto alle cronache come il “mostro di Foligno”, in carcere dal 1993 per l’omicidio di Simone Allegretti (di 4 anni) e Lorenzo Paolucci (di 13 anni), dopo aver scontato la sua pena (entro il prossimo settembre) sarà ricoverato in una casa di cura per almeno tre anni.[MORE]

È quanto stabilito dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, che ha accertato la pericolosità sociale del serial killer (la diagnosi è stata di "disturbo delirante"), respingendo così il ricorso della difesa e confermando quanto stabilito dalla Corte d'Assise d'appello di Perugia, che ordinava di applicare a Chiatti la misura di sicurezza del ricovero in casa di cura e custodia dopo aver scontato la pena nel carcere La Dogaia di Prato, dove è attualmente detenuto.

«Nessuna sorpresa - ha commentato l’avvocato Giovanni Picuti, che rappresenta le famiglie delle famiglie Paolucci e Allegretti - in relazione al rigetto del ricorso proposto dai difensori di Chiatti, la cui pericolosità sociale non potrà essere messa in discussione, né oggi né in futuro. Il provvedimento, tuttavia, non offre alcuna soluzione di natura pratica». «Il periodo di internamento stabilito dalla Corte d'Assise - continua il legale - in considerazione della avvenuta soppressione degli Opg, dà poche garanzie. Le nuove strutture che il ministero della Sanità dovrà predisporre non possono costituire validi equipollenti alle carceri giudiziarie, i soli luoghi in grado di prevenire rischi di reiterazione di così gravi reati come quelli commessi dal “Mostro di Foligno”, che tale era e tale rimane».


Domenico Carelli

(Foto: huffingtonpost.it)