Cronaca

Travolge due cuginetti di 11 e 12anni con Suv, un morto, positivo alcol e droga, arrestato

VITTORIA (RG), 12 LUGLIO - E' stato arrestato dalla polizia di Stato per omicidio stradale aggravato l'uomo che alla guida di un suv ieri sera ha travolto due cuginetti di 11 e 12 anni nel centro storico di Vittoria. Uno dei bambini è morto sul colpo e l'altro è in gravissime condizioni. L'investitore è un 34nne, R. G., risultato positivo all'assunzione di droga e alcol. La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nel suv c'erano uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball.

I passeggeri che erano con lui, e che come l'autista sono fuggiti a piedi dopo l'incidente, si sono presentati volontariamente in Questura spiegando di essere scappati per paura di essere aggrediti. Sono stati denunciati per omissione di soccorso. La persona arrestata dalla Polizia con l'accusa di omicidio stradale si chiama Rosario Greco, 34 anni. Gli esami effettuati dall'Asp hanno accertato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge. Il bambino ferito è stato trasferito in elisoccorso nel reparto di Rianimazione pediatrico di Messina dopo essere stato sottoposto in nottata a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravissime. Il piccolo, così come il cuginetto coetaneo, ha avuto tranciate di netto entrambe le gambe dal Suv piombato ad alta velocità sui due bambini che stavano giocando davanti all'uscio di casa.

Il conducente ha perso il controllo dell'auto durante una manovra azzardata di sorpasso all'incrocio con via IV aprile, una stretta strada del centro storico. I due cuginetti, che sono figli di due fratelli, frequentavano l'istituto comprensivo "Portella della Ginestra" di Vittoria. Scene di disperazione si sono registrate ieri da parte dei familiari dei due bambini davanti casa e in ospedale. Le tre persone che erano con Rosario Greco a bordo del Suv si sono presentate spontaneamente nella caserma dei carabinieri, dopo essere fuggite a piedi dal luogo dell'incidente, sostenendo di avere temuto il linciaggio da parte delle persone presenti. Sono state denunciate con l'accusa di favoreggiamento. Subito dopo anche Rosario Greco si è costituito: per lui è scattato l'arresto con l'accusa di omicidio stradale.