Cronaca

Travaglio, rinviato a giudizio per diffamazione

BERGAMO, 08 OTTOBRE 2011- Ieri, il tribunale di Bergamo ha deciso di rinviare a giudizio il giornalista Marco Travaglio, assieme a Peter Gomez, Marco Lillo e Claudio Pappaianni. L’accusa è di diffamazione a mezzo stampa, in relazione ad alcuni passaggi del libro di cui sono coautori, ovvero «Papi, uno scandalo politico», edito dalla casa editrice Chiarelettere e stampato a Bergamo. [MORE]

A differenza di quanto si possa immaginare,i quattro dovranno rispondere in tribunale, non per delle frasi inerenti a Silvio Berlusconi, ma per quelle ad indirizzo di Lucia e Domenico Rossini. Nel libro, infatti, la prima è stata definita «donna d'onore legata a un clan malavitoso barese», il secondo «spacciatore di droga e pusher di fiducia di Gian Paolo Tarantini».

 

 

Nel mentre, a quanto sembra, Marco Travaglio ha lasciato Passaparola, rubrica di circa mezz’ora che teneva settimanalmente sul blog di Beppe Grillo, concernente in un filmato di Yuotube in cui il giornalista e scrittore commentava, in diretta streaming, i fatti di politica e cronaca giudiziari.

Il giornalista ha spiegato che le ragioni della sua decisione sono legate ai troppi impegni sopraggiunti, ultimo dei quali con Michele Santoro, con il quale continuerà a lavorare dal 3 novembre prossimo nella nuova trasmissione del giornalista televisivo, Comizi d’amore.

Per i quattro rinviati a giudizio, la prima udienza è stata fissata per il 16 dicembre.

Rosy Merola