Trasporti:Concluso Il 63* raduno nazionale del genio ferrovieri
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02 LUGLIO 2014 - Il 63* raduno nazionale del Genio Ferrovieri si e' tenuto a Catanzaro con la regia del Presidente Fabio Ceccato, dei responsabili regionali della Calabria Domenico Posca e Pietro Graceffa, e con il fattivo impegno del Capogruppo di Catanzaro - Lamezia Michele Spagnolo. "Le cinque giornate del raduno - recita una ota stampa - sono state impegnate con la visita nei posti piu' suggestivi della Calabria come Tropea, Pizzo Calabro, Le Castella, Capo Colonna e la giornata conclusiva nel meraviglioso Parco della biodiversita' di Catanzaro con la visita guidata al Museo militare, la celebrazione della Santa messa da parte di Padre Fortunato e la deposizione della corona, presso il monumento, in onore dei caduti.
Alla manifestazione nazionale - e' scritto - hanno partecipato i numerosi ex genieri con le loro famiglie provenienti da tutta Italia, rivitalizzando i valori della solidarieta', dell'amicizia, della pace e dell'impegno verso la Patria, ricordando i sacrifici di tantissimi genieri che hanno dato il loro contributo in momenti difficili, ad esempio in occasione di calamita' naturali e di affiancamento alle azioni militari, soprattutto ricordando chi ha pagato con la vita nell'esercizio delle proprie funzioni per costruire il nostro Paese".[MORE]
La storia della Brigata Ferrovieri inizio' nel 1859 e poi continuo' con il Reggimento Genio Ferroviari nel 1860 sino ai giorni nostri, addestrando operatori di linea, macchinisti, capitreno e capistazione sulla tratta ferroviaria Torino - Aosta e contribuendo operativamente al funzionamento del sistema ferroviario quando ce n'e' stato bisogno. Durante la manifestazione, molti ex genieri sono stati premiati per il loro impegno nell'associazione e molti sono stati i complementi verso gli organizzatori, soprattutto da parte di coloro che non conoscevano la Calabria.
"Da questi ultimi - e' scritto ancora - la Calabria e' stata descritta come una delle regioni piu' belle del Paese, con la sua ricca e antica storia e con paesaggi incantevoli, che non merita di essere apostrofata come terra di 'ndrangheta e di malaffare, ma deve invece necessariamente essere rappresentata con un'immagine positiva che si esprime attraverso la gente di Calabria: accogliente ed operosa, che fa dell'amicizia un valore fondamentale".