Trasporti, Cappellacci: "Da antitrust nuova conferma per nostre denunce"
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CAGLIARI, 8 GENNAIO 2014 - Queste le dichiarazioni riportate dal sito regionale da parte del Presidente Cappellacci commentando la decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che accertato l'inottemperanza di Moby e Cin ai rimedi del provvedimento di giugno 2012, confermando le contestazioni mosse nel provvedimento di avvio ed irrogando sanzioni di 500.000 e 271.000 euro, rispettivamente a Moby e CIN. "Con questo provvedimento l'antitrust riconosce ancora una volta la fondatezza delle nostre denunce contro i signori del mare".
"É l'ennesima prova - prosegue il presidente - che, così com'é, il sistema dei collegamenti marittimi non può andare avanti. Il diritto alla mobilità dei sardi non può essere degradato a benevola e solo eventuale concessione, ma deve essere pienamente effettivo e protetto da garanzie adeguate." [MORE]
"Per questo - ha concluso Cappellacci - non possiamo più essere vincolati da decisioni e contratti discussi e decisi da altri. In forza del pronunciamento della Corte Costituzionale, che ha stabilito che la Sardegna non deve essere solo sentita, ma deve essere coinvolta, e dei provvedimenti dell'antitrust, che hanno accertato la fondatezza delle nostre denunce, rivendichiamo ancora un volta il passaggio delle competenze e delle risorse sulla continuità territoriale marittima alla Regione. Vogliamo essere noi ad autodeterminare - ha concluso Cappellacci - le scelte in materia".
Gianluca Teobaldo
(Fonte Regione Sardegna)